Politica

L'opposizione chiede la Carta di Pisa

La minoranza ha proposto una mozione al consiglio comunale in cui si chiede di adottare il codice etico della pubblica amministrazione

L'opposizione propone la consigli comunale di Pontedera di adottare la carta di Pisa. La Lista Civica indipendente il Movimento 5 Stelle, Forza Italia hanno presentato una mozione congiunta da sottoporre al consiglio comunale di Pontedera nella prossima seduta di domani per l'adozione del codice etico nato per rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l'infiltrazione mafiosa. 

“Essa – dicono i capogruppo di opposizione Alessandro Puccinelli (Lista civica indipendente), Andrea Paolucci (M5S), Domenico Pandolfi (Forza Italia) - fornisce indicazioni su conflitti di interesse finanziamenti della politica, nomine in enti e società partecipate, oltre ad imporre vincoli più stringenti per sindaco, assessori e consiglieri, ma anche per dirigenti ed amministratori di società controllate dall'ente pubblico. La Carta è stata predisposta dall'associazione Avviso Pubblico, cui aderisce da anni anche il Comune di Pontedera.

Tale mozione viene presentata unitariamente da tutte le forze di minoranza anche a seguito dell'iniziativa proposta da Legambiente Valdera e Libera durante l'ultima campagna elettorale, iniziativa che vide una larga partecipazione di aderenti dell'intera Valdera oltre che di Pontedera, dove quasi tutti i candidati sindaco sottoscrissero la Carta di Pisa. “Per dimostrare la trasversalità – continuano dall'opposizione pontederese - di questo impegno e l'attenzione sul tema, è utile ricordare che l'impegno fu preso anche da alcune forze, come quelle che sostengono l'attuale maggioranza, quali SEL e Lista Arancione per Pontedera. L'auspicio è che la coralità del riconoscimento di questo forte impegno nei confronti dei valori espressi della Carta di Pisa, si trasformi in un voto unanime in consiglio”.