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M5S a Papiani: "Siamo inesperti, ma non ingenui"

Tra i punti di frizione: la tariffazione della Tari, la figura dell'ispettore ambientale, i premi di produzione, il progetto della biblioteca

“Rispondiamo volentieri all’assessore Papiani che ci taccia di essere inesperti. Ebbene sì, lo ammettiamo, siamo inesperti visto che siamo entrati in Comune da soli 7 mesi e non da 70 anni come il partito che governa la nostra città, ma non ingenui”. Così il Movimento 5 Stelle di Pontedera, ribatte punto per punto alle critiche dell’esponente della giunta Millozzi.

“La notizia dell’aumento della Tari non ce la siamo inventata, l’abbiamo appresa dalla stampa: se la cosa non fosse stata vera, avreste dovuto far rettificarla, evitando di strumentalizzare il nostro comunicato per metterci in ridicolo – sottolinea la nota del M5S rivolta a Papiani –. Per quanto riguarda la tariffazione, si tratta di un punto del nostro programma presentato per le comunali e ci trova pienamente d’accordo, l’augurio è che venga fatto come si deve, applicando un transponder (microchip) ai bidoncini, come da noi già comunicato”.

E ancora: “Non capiamo la polemica sulla figura dell’ispettore ambientale, visto che nel nostro articolo confermiamo che anche per noi questa figura non deve ricoprire solo un ruolo sanzionatorio ma appunto di formazione e di informazione ai cittadini. Così come per il premio di produzione: sappiamo che il dirigente che ha progettato la biblioteca è andato in pensione al 31 dicembre 2011, ma la progettazione ci risulta risalire al 2005 e in tutti questi anni egli ha percepito come gli altri dirigenti la retribuzione di risultato oltre a incentivi per progettazione e pianificazione. Inoltre sul sito del Comune vediamo che questo dirigente nel 2013 ha percepito compensi per progetti effettuati negli anni che vanno dal 2008 al 2011 per quasi 7mila euro: forse si tratta del progetto della biblioteca?”