Lavoro

“Made in Valdera” al Salone del Mobile di Milano

Positivi i primi dati sulle vendite. Molti i visitatori stranieri, soprattutto russi e asiatici


PONSACCO – Una grande affluenza di pubblico e una boccata di ossigeno per il settore dell’arredamento in Valdera, che arriva al Salone Internazionale del Mobile di Milano con una rappresentanza di oltre 30 aziende del territorio. L’impressione per chi arriva sin dal primo mattino è positiva. I visitatori sono in lento ma costante aumento. I mobili esposti dagli imprenditori di Ponsacco piacciono, soprattutto ai paesi Brics, Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Alla fiera di Milano la città del mobile della Valdera rappresenta anche quest’anno il cuore dell’artigianalità e del commercio di arredi, legati all’innovazione e al design, ma anche ad una classicità tipica dei mobili tradizionali progettati e realizzati a livello locale. “I primi dati di vendita ci fanno ben sperare - ha dichiarato Paola Agostini, dell’azienda Agostini Mobili di Perignano - l’anno scorso le cose non sono andate come ci aspettavamo, quindi quest’anno siamo partiti per Milano con grandi aspettative”. Dati positivi anche in merito all’affluenza di pubblico presente alla fiera di Rho. “Dicono che c’è stato un calo di pubblico del 40% - ha continuato Agostini – ma a guardare il numero dei visitatori che sono venuti a trovarci allo stand la situazione appare molto diversa”. Da tenere di conto è sicuramente anche una difficoltà nel raggiungere il Salone del Mobile oggi, a causa dello sciopero nazionale dei mezzi pubblici. “La giornata è partita molto a rilento – ha commentato Agostini – ma già dal primo pomeriggio i visitatori sono considerevolmente aumentati”. L’azienda espone al Salone di Milano nella seziona dedicata all’arredamento classico. “Il nostro mercato è quasi totalmente estero - ha dichiarato Paola Agostini – i nostri clienti sono prevalentemente russi, ma abbiamo avuto anche visitatori europei, indiani e soprattutto asiatici, che quest’anno rappresentano lo spicchio più sostanzioso del pubblico presente al Salone del Mobile”.