Quasi un secolo e mezzo in due, si sono sposati ieri al Centro Sociale “A metà strada” alla Misericordia di Lari, ma ..... era tutto un gioco.
Come dice il proverbio… per carnevale ogni scherzo vale… ma Sonia la posa e Antonio lo sposo, hanno recitato bene la loro parte e hanno detto "si" davanti al novantacinquenne Antonio che per la circostanza ha indossato una lunga tunica con una vistosa croce sul petto.
Ben agghindati per la circostanza, col velo bianco lei, elegantissimo e col cilindro nero lui, dopo la cerimonia sono stati circondati e seguiti dal corteo dei loro compagni e compagne.
C'era una fatina, una contadina con il cesto delle uova, una gattina, un'infermiera, un indiano, una cuoca, una danzatrice, e persino cappuccetto roso per fare festa ai neo-sposi.
E dopo il corteo e il ballo non poteva certo mancare il rinfresco, davvero un'atmosfera di pura allegria.
Brave le animatrici Beatrice e Michela e bravi anche tutti i simpatici vecchietti che nonostante l’età non rinunciano mai a sorridere e far sorridere.