Cultura

​Mediazione partecipata contro le discriminazioni

Al via il progetto dell’Unione Valdera che punta a formare operatori di associazioni ed enti per relazionarsi al meglio con i cittadini stranieri

Anna Romei e Clara Fanelli alla conferenza stampa di presentazione

Formare, mediare, partecipare per integrare i cittadini stranieri del territorio. Questo il senso del progetto MediAzioni gestito dall’Unione Valdera e promosso da Provincia di Pisa, il Centro Studi Discriminazioni, la Camera di Commercio e Acli.

“È un progetto destinato agli operatori – spiega la consigliera di parità in Provincia Clara Fanelli – e non direttamente ai cittadini, nel senso che punta a formare esperti nel settore della mediazione in tutti quegli enti e realtà che si interfacciano con gli stranieri. L’integrazione – ha aggiunto – passa attraverso il dialogo e la comprensione reciproca”.

Finanziato con le risorse del Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi del Ministero degli Interni, il progetto prevede una prima attività di mappatura e individuazione delle associazioni di immigrati sul territorio e degli organismi di mediazione, per poi attivare successivamente due percorsi di formazione: uno rivolto agli operatori per la mediazione e l’altro rivolto alle associazioni per l’acquisizione di conoscenze specifiche nel settore delle discriminazioni, della partecipazione attiva, delle opportunità nei servizi.

“I progetti Fei – ha commentato l’assessore provinciale Anna Romei – hanno una lunga storia sul nostro territorio, il Ces.Di. ne è l’ultima prova. Sono contenta – ha aggiunto – che l’Unione Valdera si sia fatta capofila al posto della Provincia, adesso in un momento di passaggio così delicato”.

“MediAzioni – ha aggiunto Lucia Ciampi, sindaco delegato per l’Unione Valdera – è in linea con i tanti interventi della Valdera, della Provincia e anche della Toscana. L’intenzione è di migliorare l’erogazione dei servizi affinché anche i cittadini stranieri siano più consapevoli e partecipino”.