Lavoro

​Mercatone Uno Capannoli, presto un vertice con l’azienda

Regione, Comuni e sindacati chiederanno un ripensamento. Fatticcioni: “E’ importante non liquidare la questione”

Filippo Fatticcioni

Un incontro con dirigenti del Mercatone Uno, forse già nella prossima settimana, per chiedere un ripensamento in merito alla chiusura del punto vendita o comunque un ricollocamento dei dipendenti. Questa l’estrema sintesi e il risultato del vertice sulla delicata situazione del Mercatone Uno di Capannoli che si è tenuto oggi, martedì 8 aprile, in Regione fra l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini, il sindaco di Capannoli Filippo Fatticcioni, il presidente dell’Unione Valdera Simone Millozzi e i sindacati di categoria.

La Regione, dopo aver ascoltato le sigle sindacali, si è fatta carico insieme agli enti locali di convocare al tavolo anche i vertici del gruppo aziendale. “Il primo tentativo – ha detto Fatticcioni – sarà quello di chiedere all’azienda le regioni che la spingono alla decisione e un sostanziale ripensamento. Se questo non fosse possibile – ha aggiunto – spingeremo affinché il Mercatone Uno garantisca la ricollocazione dei 35 lavoratori in altre sedi, anche attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali”. Proprio i sindacati hanno proposto all’assessore Simoncini la strada dei contratti di solidarietà.

Non solo le istituzioni, ma anche cittadini e commercianti si sono mobilitati attraverso una raccolta firme per i 35 dipendenti. “Un gesto – ha commentato il sindaco Fatticcioni – che dimostra la solidarietà di una comunità intera, privati cittadini e tessuto commerciale, tutti preoccupati per queste persone che rischiano la disoccupazione”.

L’incontro dovrà essere organizzato in tempi rapidi, viste le scadenze date dall’azienda. Perciò l’assessore Simoncini prendera contatti con in dirigenti al più presto, per poter riconvocare sindaci e sindacati entro dieci giorni.