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Crisi Mercatone Uno, un tavolo a livello nazionale

La vicenda della grande catena di distribuzione al centro di un incontro in Regione. Presente anche il sindaco Cecchini. Coinvolgimento del Ministero

La crisi della catena Mercatone Uno è stata al centro di un incontro svoltosi in Regione, su richiesta dalle organizzazioni sindacali, alla presenza dei rappresentanti della Città metropolitana fiorentina e della Provincia di Siena e dei sindaci di Altopascio e Capannoli e dei rappresentanti del Comune di Calenzano. 

Le organizzazioni sindacali hanno fatto presente le preoccupazioni dei lavoratori per le prospettive dell'azienda, che ha fatto sapere di aver presentato domanda di concordato preventivo in bianco. 

L'azienda, da tempo impegnata in una ristrutturazione, in Toscana ha chiuso il punto vendita di Navacchio e ha attivato attivato gli ammortizzatori sociali per i circa 200 lavoratori dei negozi di Calenzano, Navacchio, Colle Val d'Elsa, Altopascio e Lucca.

La Regione, supportando l'istanza già presentata dai sindacati, ha chiesto l'apertura di un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico e ha confermato la piena disponibilità, insieme alle altre istituzioni coinvolte, a seguire la vicenda e a mantenere aperto il tavolo regionale.

A Capannoli sono 34 i dipendenti in mobilità dallo scorso mese di novembre.

"Il Comune - spiega il sindaco Arianna Cecchini - è aperto e disponibile a tutte le proposte in grado di superare la condizione attuale. C'è infatti una manifestazione di interesse di alcuni grandi gruppi per rilevare la catena. Si tratta di vedere ora quanto questa strada sia percorribile, per l'occupazione della nostra zona".