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Milano copia Pontedera, palme in piazza Duomo

L'aiuola esotica resterà tre anni, nella città della Vespa sono state messe da Bartalini in via Dante: "Ben vengano, meglio di un cesto di rifiuti"

Foto da Twitter di Ilaria Ricci

Milano copia Pontedera e installa le palme nella piazza più famosa della sua città. A Pontedera l'installazione delle palme (e delle luci rosse) in via Dante risale ai lavori di riqualificazione completati nell'estate 2015, vale a dire più di un anno e mezzo prima di quelle installate in questi giorni in piazza Duomo.

L'aiuola esotica è stata realizzata e pagata da Starbucks, il colosso di caffetterie che presto aprirà il primo negozio italiano proprio nel capoluogo lombardo.

Così come avvenne a Pontedera due anni fa le critiche sono piovute un po' da tutte le parti e anche il sindaco Sala si è detto dubbioso e ha preferito non esprimere immediatamente un giudizio. Il progetto milanese doveva avere anche un legame con il passato e le palme lo sono perché nell'ottocento erano piantate proprio in piazza Duomo.

Sulla questione abbiamo chiesto un parere all'architetto Alberto Bartalini, regista di molte installazioni anche in Valdera, tra cui quella di via Dante: "Non ho visto quelle di Milano - ha premesso - ma ben vengano le palme, sempre meglio di un cesto di rifiuti o di orrendi arredi urbani o di cartellonistica eccessiva".

L'architetto ha spiegato: "Già nel '700 la palma veniva piantata nei luoghi più insoliti ed era simbolo, nei giardini settecenteschi, di un senso più alto e ricercato rispetto all'immaginifico normale". A conferma delle parole di Bartalini il Comune di Milano ha sottolineato che già prima dell'aiuola di piazza Duomo fossero 131 le palme regolarmente censite in territorio pubblico, più le altre nei cortili privati.