Il leader della Lega Matteo Salvini si è presentato oggi al suo seggio milanese per votare al referendum indossando una maglietta della Misericordia di Ponsacco. Un scelta di abbigliamento difficile da spiegare, visto il contesto, se non con un possibile segnale da lanciare, una promessa fatta, una sorta di scommessa o un omaggio da fare.
Quello che è certo è che alle elezioni regionali in Toscana la 'leonessa' della Lega Ceccardi non è riuscita a superare il rivale del centrosinistra Eugenio Giani. Ma a Ponsacco l'ha spuntata Susanna Ceccardi, di oltre 5 punti percentuali.
La Misericordia di Ponsacco ha condannato il gesto e preso le distanze.
"Veniamo a conoscenza dai media che un politico sia andato a votare indossando la maglia identificativa della nostra Misericordia - hanno scritto -. La nostra è un’Associazione apolitica che come missione ha quella di aiutare e sostenere le Persone senza distinzione alcuna di sesso, etnia e religione. Come Misericordia di Ponsacco condanniamo questo gesto e prendiamo le distanze da chi abbia fornito impropriamente questo nostro indumento".
"Si tratta di una strumentalizzazione e uso improprio del marchio per scopi elettorali - hanno aggiunto dalla Misericordia ponsacchina - e questo indipendentemente dal colore politico è un grave errore. Valuteremo tutte le circostanze e qualora emergessero responsabilità, non esiteremo a rivolgerci alle sedi opportune".