Politica

Millozzi: “Continueremo uniti, da soli non si va da nessuna parte”

Per il presidente dell’Unione Valdera, l’ente deve farsi forte delle possibili fusioni e potenziarsi con le competenze della Provincia

Pontedera – “Con la nascita dell’Unione Valdera è tornata al territorio la possibilità di decidere politiche di area, come lo sviluppo economico, la promozione del turismo, le politiche educative, sociali, la salute e la tutela ambientale”. Con queste motivazioni il presidente dell’Unione Simone Millozzi sostiene l’indirizzo dei sindaci scaturito dai giorni di riflessione a Volterra. “Tutti i colleghi – ha detto il sindaco di Pontedera – hanno confermato la validità della strada intrapresa. Soprattutto i sindaci che hanno avviato il percorso di fusione hanno evidenziato come la loro scelta sia diretta a rinforzare l'Unione, semplificandone le dinamiche interne”. Scelta che, secondo Millozzi, non mira a sostituire la valenza dell’ente sovracomunale. Tutti sulla stessa lunghezza d’onda a quanto sembra, tanto che nei prossimi giorni i primi cittadini metteranno a frutto il lavoro svolto nel ritiro all’ex convento: “Nei prossimi giorni – ha detto Millozzi – i sindaci adotteranno un documento di valenza strategica per un potenziamento dell'Unione, consapevoli che in una difficilissima contingenza socio-economica, grandi o piccoli che siano gli enti, da soli non si va da alcuna parte”. Un potenziamento che guarda si rivolge anche alla possibile abolizione delle Province. “Venerdì prossimo – ha annunciato Millozzi – la visita a Pontedera dell’assessore regionale Bugli sarà l'occasione per l'Unione di chiedere alla Regione competenze provinciali, come lavoro, formazione professionale, agricoltura, edilizia scolastica, tutte deleghe che possono essere esercitate soltanto ad un livello come quello della Valdera”.