Politica

Millozzi racconta i cinque anni che verranno

Il sindaco di Pontedera ha esposto il programma di governo in consiglio comunale. Attenzione a innovazione, società e sviluppo

Simone Millozzi

Crescita, solidarietà, democrazia. Queste le tre tematiche cardine sulle quali il sindaco di Pontedera Simone Millozzi ha costruito le linee programmatiche dei prossimi cinque anni della sua amministrazione, esposte durante il consiglio comunale che si è riunito nel pomeriggio di oggi, martedì 15 luglio.

“A maggio con i cittadini abbiamo stretto un patto di comunità – ha esordito il primo cittadino nel suo intervento – in cui abbiamo sposato questi tre filoni: crescita, solidarietà e democrazia, appunto. Dove per crescita intendo una forte attenzione all’innovazione e allo sviluppo della città, per solidarietà la conferma a non lasciare indietro nessun cittadino e per democrazia la volontà di portare avanti pratiche di responsabilità, trasparenza e partecipazione”.

Il sindaco ha poi illustrato i principali progetti in campo urbanistico e di marketing territoriale, come gli ultimi lavori per la Strada di Patto, la valorizzazione della zona industriale di Gello, lo scalo internodale nella zona del Chiesino, l’autodromo, tutta la riqualificazione del Dente Piaggio e del viale da collegare anche al centro storico cittadino. Millozzi ha poi toccato anche la spinosa questione dell’Unione dei Comuni che, secondo il sindaco, adesso deve fare i conti da una parte con l’obbligo per i municipi sotto i 5000 abitanti di gestire in forma associata la maggior parte delle funzioni e dall’altra l’applicazione del decreto Delrio che tocca le Province: “Con la ridistribuzione delle deleghe ad opera della Regione – ha detto Millozzi – le Unioni strutturate come la nostra possono alzare la mano e dire la loro, quanto meno per quelle deleghe più vicine al territorio. Adesso però – ha aggiunto – i nuovi sindaci della Valdera devono avere il tempo di valutare lo stato dell’arte, tenendo bene presente le imminenti scadenze”.

Altra linea programmatica annunciata dal sindaco è la riorganizzazione degli uffici pubblici, da avviare entro fine luglio: “Meno assessori e l’accorpamento delle deleghe deve tradursi anche in una ristrutturazione dei piani della dirigenza – ha detto Millozzi – per rotazione degli organi amministrativi seguendo l’indirizzo del Governo, ricercando magari di creare un rapporto di fiducia fra parte politica e parte dirigenziale”. Il primo cittadino ha poi fissato l’obiettivo di bilanciare la qualità della vita in città con quella del commercio cittadino, anche attraverso l’approvazione del nuovo regolamento urbanistico. Sul piano sociale e scolastico, la maggioranza ha poi espresso l’intenzione di procedere sulla stessa linea portata avanti negli ultimi cinque anni. Ultimi punti affrontati sono stati poi le società partecipate e la gestione dei rifiuti, sui quali Millozzi ha detto: “Sulle prime, occorre rafforzare una politica di controllo e sul secondo tema, l’intenzione della maggioranza è di estendere entro il 2015 il porta a porta a tutto il territorio”.