Politica

Millozzi vuole la centrale del 118

Riflessione aperta sul futuro dei servizi di emergenza-urgenza nell'area costiera. Il sindaco insiste per avere al Lotti la sala operativa

Pontedera è baricentrica rispetto all’area nord-ovest, ha gli spazi, i collegamenti con fibre ottiche, esperienza dal 1995 e personale qualificato. Forte di queste convinzioni il sindaco e presidente della Società della Salute Valdera Simone Millozzi rilancia la candidatura del Lotti come una delle sei centrali operative del 118 secondo quanto previsto dalla riorganizzazione regionale. Proprio ieri, mercoledì 20 novembre, l’assessore al diritto alla salute, Luigi Marroni, dopo aver ricevuto la relazione finale della commissione incaricata di redigere il nuovo piano dell'emergenza-urgenza sulle aree vaste della sanità Toscana, ha annunciato le novità relative alla collocazione e ai tagli delle centrali operative del 118 che scenderanno da dodici a tre entro la fine del 2016. Ne rimarranno altre tre per il trasporto sanitario ordinario. “Ritengo giusta una riorganizzazione di questo servizio – ha dichiarato il sindaco Millozzi – alla luce delle difficoltà economiche e delle politiche di revisione della spesa pubblica, ma è opportuno che le scelte siano fatte sulla base di razionalità, efficacia e merito”. Secondo Millozzi la posizione di Pontedera è strategica, il suo 118 ha già gli spazi pronti per ospitare la nuova centrale operativa che dovrebbe coordinare l'emergenza-urgenza sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno. Oltre alle sedi che nella prima fase di revisione rimarranno attive:  Firenze, Pistoia, Arezzo, Viareggio e Siena, quindi Millozzi candida la sua città a coprire il territorio di Livorno e Pisa e dice: “Pontedera sarebbe la scelta fatta nell’interesse generale di efficacia e risparmio. Mi auguro che non si inneschino ancora una volta sterili e becere rivendicazioni campanilistiche”.