Cronaca

"Mio figlio era come un padre per me"

Partono da Pontedera le rappresentazioni toscane dell'opera di Marta Dalla Via. Venerdì e sabato doppio spettacolo al Teatro Era

Il dramma della crisi e la tragedia del suicidio irrompono sullo scenario del Teatro Era. Sono questi infatti i temi dello spettacolo Mio figlio era come un padre per me, che debutterà a Pontedera al teatro era venerdì e sabato primo gennaio. Un testo impegnativo e di grande attualità dove si inserisce anche la questione del conflitto generazionale. I Fratelli Dalla Via, vincitori del Premio Scenario 2013 regalano a Pontedera un doppio spettacolo, Veniti Fair alle 21 e, a seguire, lo spettacolo vincitore del Premio, Mio figlio era come un padre per me.

Scritto e interpretato da Marta Dalla Via, con la regia e l’apporto drammaturgico di Angela Malfitano Veniti Fairè uno spettacolo corale ironico chemette in lucela bravura della giovane attrice, il cui volto e voce si trasformano e danno corpo a personaggi grotteschi, una fiera della “venetità” comica e tragica al tempo stesso, popolata di maschere che Marta Dalla Via mostra di amare, pur detestandone l'ideologia, e che dichiara di aver costruito partendo da persone realmente esistenti.

Scritto, diretto e interpretato da Marta e Diego Dalla Via, Mio figlio era come un padre per me ha vinto sia ilPremio Scenario 2013 sia il premio assegnato dalla giuria popolare.

Lo spettacolo, alla sua prima rappresentazione regionale, affronta con ironia raggelante e cinica la tragica questione del suicidio come scelta estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi economica. Raccontando la storia di una ricca famiglia del nord est Marta e Diego Dalla Via tracciano una feroce e ironica parabola sul conflitto generazionale e riescono a dar profondità e leggerezza a una vicenda estrema in cui il senso di colpa tra le generazioni pare innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di fuga.