Attualità

Incontro di generazioni per gli auguri natalizi

Cantare e raccontarsi davanti ad un camino ed un albero fatto in casa scambiandosi gli auguri. Questo aspettando il Natale al “Centro a metà strada"

Ieri alla Casa della Misericordia di Lari, la piccola cerimonia per lo scambio dei tradizionali auguri di Natale.

Presenti il sindaco Mirko Terreni e l’assessore alle politiche sociali Matteo Cartacci, il maresciallo dei Carabinieri Francesco Sorbello oltre alla priora Franca Mencacci, agli animatori e alle famiglie degli anziani del “Centro a metà strada”.

Una festicciola “in famiglia”, come ci dice Francesco Casarotto, uno degli animatori, ambientata davanti ad un finto camino e ad un albero di Natale fatto con materiali di recupero, proprio come una volta, quando non esisteva il lusso, non c’erano televisione né Internet e dove ci si teneva semplicemente compagnia raccontandosi davanti al fuoco.

Il centro che festeggia il suo terzo compleanno si è rivelato un successo fin da subito, ed è diventato un servizio importante per il territorio, ha detto Mirko Terreni, e l’amministrazione comunale farà certamente di tutto per farlo continuare anche negli anni a venire.

"A metà strada" dice la priora Franca Mencacci, funziona per tre volte alla settimana con i tre animatori Francesco, Cettina e Beatrice, ciascuno con le proprie specificità ma in un clima di totale collaborazione. E oltre a loro ci sono i volontari, dice ancora la priora, importantissimi, protagonisti nel contribuire a raggiungere lo scopo dell’iniziativa. Come ad esempio Maria Taddei, ex Sindaco ed ex parlamentare residente a Boschi di Lari che per una volta alla settimana viene a leggere alcune pagine di un libro scelto da loro.

Particolarmente importante ed efficace, dice ancora la priora, è anche far raccontare agli ospiti parti della loro vita, per aiutarli a tenere viva e anche a sviluppare la loro memoria.

Francesco Casarotto, al primo anno di esperienza al Centro , aggiunge che far parlare gli ospiti della loro vita ha l’obiettivo di aiutarli a tirare fuori la loro identità, a farli sentire consapevoli di quello che sono e che sono stati, e a fargli apprezzare la loro vita.

All’apertura dell’incontro hanno cantato in coro i bambini della scuola materna paritaria di Casciana Terme che hanno coinvolto i presenti facendoli cantare a sua volta delle canzoncine di cui ne sono gli autori.

E non potevano mancare i doni ai presenti, confezionati dagli ospiti, degli alberelli di Natale con nastri e palline luccicanti.

L’iniziativa “A metà strada” che viene finanziata dalla Misericordia di Lari, e a cui l’amministrazione comunale di Casciana Terme Lari partecipa fornendo il servizio mensa, è nata come una scommessa, sostengono Mencacci e Terreni, una scommessa che è stata vinta, rivelandosi di grande aiuto e risolvendo in parte un problema di grande attualità, quello cioè della solitudine degli anziani soli.