Cultura

​Mobilità, la Valdera ritorna ai binari

Il tema è stato affrontato durante il convegno sulla mobilità e sul polo ferroviario che si è svolto al Museo Piaggio

La mobilità nell'area tirrenica e i collegamenti ferroviari a partire da Pontedera. Queste le tematiche al centro del convegno che si è svolto ieri, giovedì 24 aprile, nell’auditorium del Museo Piaggio. Titolo dell'incontro coordinato dal presidente di Logistica Toscana Giovanni Bonadio era difatti Il ritorno ai binari. Scelta di mobilità e di disciplina urbanistica.

Al dibattito si è parlato del polo ferroviario della Valdera che collegherà Pontedera all’interporto di Guasticce e Lucca, ma anche dell’area urbana tirrenica in fatto di infrastrutture e mobilità e di sperimentazioni e progetti di viabilità alternativa come la soluzione di tram-treno pensata anche per collegare il porto di Livorno, l’aeroporto di Pisa, l’interporto di Guasticce, piazza dei Miracoli e Cisanello.

Al convegno hanno partecipato il presidente della fondazione Piaggio Riccardo Costagliola, il vicesindaco di Pontedera Massimiliano Sonetti, il presidente della Provincia Andrea Pieroni, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il direttore scientifico Giovanni Mantovani e Mario Antonio Gambacciani di Amt Toscana, l’ingegnere Filippo Maria Satti, l’architetto del Comune di Pontedera Fausto Condello, l’architetto Amt Toscana Francesco Alberti, gli architetti Michele Parenti e Simona Finocchiaro, il dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Pontedera Massino Parrini.