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Mondiali di ciclismo, Peccioli si fa avanti

Il passo indietro degli organizzatori svizzeri dell'edizione 2020 ha spinto il sindaco Renzo Macelloni a suggerire alla Uci l'alternativa Toscana

Saltati i Mondiali di ciclismo 2020 a Aigle-Martigny (Svizzera), da tempo programmati per fine settembre, l'Unione ciclistica internazionale si trova di fronte a un bivio: o annullare definitivamente la manifestazione oppure trovare una nuova sede, per una serie di gare in forma ridotta.

Ecco allora che alcuni si sono fatti avanti. Come la Francia, per un mondiale in Savaoia, e ora anche Peccioli, che storicamente organizza la Coppa Sabatini, da sempre prova di avvicinamento al Mondiale. 

Il sindaco Renzo Macelloni ha avanzato la sua proposta, al momento solo un'ipotesi, che però adesso dovrà essere attentamente valutata, magari per un Mondiale a novembre. La Uci trarrà le sue conclusioni i primi di settembre, ci sono dunque due settimane per formalizzare la proposta pecciolese, che qualcuno auspica sia allargata alla Valdera.

“La candidatura di Peccioli come sede per lo svolgimento dei mondiali di ciclismo ci trova pienamente favorevoli e disponibili. Ma che sia una candidatura che coinvolga l’intera Valdera e non solo Peccioli - ha commentato Matteo Bagnoli, consigliere comunale a Pontedera e candidato alle elezioni regionali per Fratelli d’Italia -. Il nostro territorio è storicamente proiettato in una dimensione sportiva legata al ciclismo ospitando da 68 anni la Coppa Sabatini. Pur nelle difficoltà del momento, la Valdera ha tutte le carte in regola e la capacità per farsi carico, con senso di responsabilità, dell’organizzazione di un evento che è sicuramente una vetrina promozionale senza precedenti”.