Spettacoli

Il ritmo latino conquista il borgo toscano

Libertà e gioia di muoversi attraverso la sensibilità e un ritmo pulsante. Il caldo sudamericano dei SuRealistas è un inno alla vita

Tra anguste vie e case di mattoni, Musicastrada ha regalato un'altra serata di divertimento e calore con il concerto dei SuRealistas, andato in scena in piazza della Chiesa a Monteverdi Marittimo, borgo medievale nel cuore delle colline metallifere. Il cantautorato toscano si fonde a sonorità dal sapore sudamericano, la cumbia e l'R&B; in uno scambio di culture e contaminazioni che attraverso il mare e le esperienze di un gruppo affiatato, creano un formula musicale moderna e contagiante.

La declinazione musicale può prendere tante forme, e tanti sono i significati che l'arte può veicolare. Infatti, come di consueto, prima del live è andato in scena il talk di Donne di Toscana, l'associazione per il dialogo e le pari opportunità fondata dall'assessora del comune di Pontedera Sonia Luca. Insieme a Laura Falanga, percussionista dei SuRelistas, la sassofonista Sigovia Beare e Alessandra Luisina, vicesindaca Monteverdi Marittimo è andata in scena una conversazione sul modo di veicolare messaggi capaci di far riflettere e a

In questo caso son tanti i fattori che entrano in gioco, ma un medium come la musica, libera e senza filtri, ha un potere di parlare all'anima attraverso canali altri, tra la razionalità e il fantastico. E' qui che la cultura, i messaggi di pari opportunità e di dialogo, prosperano. Facendo del medium musicale un canale di trasmissione di idee e pensieri unico.

In una location ricca di storia e di energia, dove le antiche testimonianze sono ancora ben visibili e parte integrante del tessuto culturale del territorio, i Surealistas hanno dato vita a una performance irresistibile, sfidando chiunque a non lasciarsi trasportare dal ritmo dei tamburi della libertà. Un gruppo affiatato e giovane, in cui tutti sono sullo stesso piano, è riuscito a far viaggiare i presenti verso altri angoli del pianeta. Il colore sudamericano era prorompente nelle note e nei riff della chitarra elettrica, nelle percussioni e nell’energia sprigionata. Una voglia di far ballare i presenti, genuina e naturale, si è manifestata attraverso il coinvolgimento, la pazzia e la libertà di movimento. Senza giudizi, senza costrizioni.

Un poetica sul mondo e la periferia, minoranza e diversità, una natura sull’orlo del collasso e un tessuto sociale sempre più a maglie distaccate, dove l'"Io" fa da padrone. Ma con la musica, il ritmo e la spensieratezza tutti siamo in grado di combattere questa stasi e condividere momenti unici, come quello offerto da Musicastrada e i SuRealistas.

Si sospetta un finale unico per il festival itinerante e dei cittadini. Tutto pronto nella fantastica location della Rocca Sillana a Pomarance per la performance al piano di Dardust, questa sera, venerdì 1 Agosto, alle 19,45