Cronaca

Morte su lavoro: cade da sei metri per una disattenzione

Una svista sarebbe alla base della tragica caduta del muratore precipitato da un'impalcatura a Perignano

Lari - A causare la caduta di Mario Pardini, muratore livornese di 60 anni, morto a metà pomeriggio mentre stava lavorando (mercoledì 23 ottobre) in un cantiere edile per la costruzione di un nuovo fabbricato alla periferia di Perignano, sarebbe stata una disattenzione. L'uomo che si trovava su un ponteggio all'altezza di circa 6 metri avrebbe messo male un piede e sarebbe caduto nel vuoto. Nell'impatto con il terreno Pardini ha battuto la testa ed è morto sul colpo. Sul posto sono subito arrivati i soccorritori del 118, ma quando i medici lo hanno visto per lui non c'era più niente da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Lari per garantire l'ordine pubblico e svolgere le prime indagini. Anche gli ispettori della Asl hanno eseguito dei rilievi, trattandosi di una morte causata da un incidente su lavoro. Da una prima ricognizione, sembrerebbe che il cantiere fosse in regola con le prescrizioni per garantire la sicurezza dei muratori, ma sempre secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, il muratore probabilmente non indossava l'imbracatura di sicurezza che in teoria avrebbe potuto evitare la caduta. Al momento il ponteggio è stato posto sotto sequestro da parte dei carabinieri ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria.