Cultura

​Museo civico dedicato alla Beata Diana

L’intitolazione alla patrona del borgo è stata approvata dal consiglio comunale. Dal 21 aprile apre struttura e parco archeologico

Beata Diana Giuntini

Da alcuni giorni sulla Rocca di Santa Maria a Monte, all’interno del complesso archeologico, c’è il museo civico Beata Diana Giuntini. Durante il consiglio comunale della settimana scorsa infatti, l’amministrazione ha deciso di intitolare la struttura all’amata patrona. Ora dal 21 aprile, giorno della festa dedicata alla Beata, sarà possibile visitare il nuovo museo e per la prima volta dopo l'inaugurazione fatta a maggio 2013, il parco archeologico.

“L’intitolazione del Museo civico e parte dell’allestimento dedicato alla Beata Diana Giuntini – ha commentato il sindaco Ilaria Parrella – vuole essere un riconoscimento alla figura della patrona ormai entrata nella storia e nella tradizione della comunità di Santa Maria a Monte da secoli. La Beata è uno dei 3 personaggi che rappresentano Santa Maria a Monte insieme a Vincenzo Galilei (padre dei Galileo Galilei) e Giosuè Carducci Secondo questa amministrazione – ha aggiunto Parrella – mancava un luogo che potesse testimoniare la rilevanza che la figura della Beata ha avuto e continua ad avere per la propria comunità. Rilevanza che va al di là dell’aspetto strettamente religioso”.

Nota polemica del primo cittadino per la posizione presa dal Partito Democratico che in commissione ha votato contro poiché, secondo i democratici, l’intitolazione alla Beata contrasterebbe con l’aggettivo civico, in consiglio si mostra più favorevole ma poi si astiene dalla votazione perché la maggioranza non ha nominato un direttore scientifico per il museo. L’intitolazione è stata invece appoggiata dalla lista Impegno Civico. “Crediamo – ha concluso il sindaco – che sia fondamentale restituire ai cittadini, il prima possibile, un luogo dove possano ritrovare le proprie radici, la storia e la nascita della propria comunità e anche un luogo dove capire la tradizione di Santa Maria a Monte legata alla processione delle paniere e alla sua patrona”.