Attualità

Musica e balli all’ospedale Lotti

Bobo Rondelli e la sua orchestra festeggiano il rinnovo della convenzione per la clown terapia a Pontedera


PONTEDERA – Far sorridere piccoli pazienti dei reparti pediatrici, un gesto semplice ma che può migliorare la vita dei bambini e delle loro famiglie. Questo è l’obiettivo dei medici clown che grazie al contributo di Avipp, associazione volontari per l’infanzia pediatri di Pontedera, la Società della Salute della Valdera e la Asl 5, potranno continuare il loro operato all’interno dell’ospedale Lotti. Per festeggiare il rinnovo della convenzione questa mattina nell’atrio esterno dell’ospedale pontederese è arrivato Bobo Rondelli che, insieme alla sua orchestra e ai clown, ha suonato e cantato coinvolgendo i pazienti, bambini e adulti indistintamente. I clown dottori della cooperativa “Ridere per Vivere” da anni fanno visita ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale di Pontedera, lasciano loro palloncini, insegnano canzoni, portano gioia e un po’ di serenità. Il loro intervento è essenziale anche per facilitare le terapie e sdrammatizzare le pratiche sanitarie anche nelle situazioni più difficili. Per questo l’Avipp, fondata nel 2009 da alcune infermiere del reparto pediatrico di Pontedera, oltre a continuare il suo operato con l’acquisto di macchinari ad uso diagnostico e il sostentamento alle famiglie in difficoltà, ha deciso di finanziare una parte della convenzione con un contributo di 14 mila euro che servirà a garantire la permanenza della “clown-terapia” all’interno dell’ospedale Lotti. Inoltre, a partire da quest’anno, i clown dottori potranno prestare servizio in ospedale 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. “L’importanza di un servizio come questo – ha dichiarato Stefano Pulvirenti, presidente Avipp e pediatra dell’ospedale Lotti – ci ha portato a dare un sostegno concreto per il rinnovo della convenzione, perché i bambini possano continuare a sorridere anche in situazioni difficili”. Insieme all’Avipp il sostegno è arrivato anche dalla Società della Salute della Valdera e dalla Asl 5, che hanno contribuito per circa 6 mila euro. “Oggi è un giorno di festa – ha dichiarato Simone Millozzi, presidente Unione Valdera e Società della Salute – perché nonostante le scarse risorse destinate alla sanità possiamo continuare a sostenere un progetto che per noi è molto importante, ma che lo è ancora di più per i bambini e per le loro famiglie, tutto questo grazie ai volontari e all’Avipp di Pontedera”.