Cultura

​Musica, magia, giochi e neve sotto il campanile

Ancora successo per le Undici Lune d’Inverno nel giorno di Befana. Tante le famiglie e i bambini ai laboratori e gli spettacoli nel centro storico

Foto da Facebook

Strade piene di gente sotto il campanile del Bellincioni per il giorno di Epifania, in occasione dell’ultimo appuntamento con le Undici Lune d’Inverno.

Musica, magia, fiabe, laboratori, mercatini e giochi hanno attirato molti bambini e famiglie nel centro storico di Peccioli, che per un pomeriggio si è trasformato in un vero e proprio paese dei balocchi, con tanto di nevicata in piazza a conclusione della magica festa.

Ad aprire le danze per le strade del borgo ci ha pensato la Società Filarmonica con un concerto itinerante, mentre il Mago Omis ha incantato tutti con trucchi e illusioni.

Fiabe a non finire raccontate dal direttore artistico di Mercantia Alessandro Gigli in un piccolo teatrino hanno poi fatto sognare i bambini in piazza, che certo non si sono persi qualcuno dei tanti laboratori organizzati in più punti del centro storico, tutti dedicati all'antico campanile. Alla Mediateca, Maria Paola Manetti ha rivisitato in modo fantasioso la storia della sua costruzione in Happy birthday Campanile, al Museo Archeologico i bambini hanno riprodotto campane in gesso e oro nel laboratorio Din Don Dan, a Palazzo Fondi Rustici in collaborazione con l’Accademia Musicale Alta Valdera e con il maestro Simone Valeri hanno partecipato a un laboratorio musicale. Alle salette espositive di via Lambercione, Giuseppe Turini ha guidato i bambini in una lezione di modellismo il cui protagonista era ancora il campanile di Peccioli. 

Spazio anche ai libri. A metà pomeriggio a Palazzo Pretorio è stato presentato il Romanzo Y di Alessandro Scalora (Claudio Selva), 31enne originario di Fabbrica, chef apprezzato, studente di filosofia e scrittore.

Per le strade di Peccioli non sono poi mancati i banchi del mercatino artigianale, la fiera di beneficenza di Mondobimbi Toscana Onlus e gli Arcieri storici di Peccioli che in costumi d’epoca hanno insegnato ai bambini giochi antichi e il tiro con l’arco.

La giornata di festa si è poi conclusa al calar del sole con una nevicata in piazza del Popolo.