Attualità

Nasce il Movimento No Base di Pontedera

I contrari al progetto della base militare diffusa tra Pisa e Pontedera si organizzano in vista del presidio di fronte al Comune per protestare

L'assemblea del Movimento No Base di Pontedera

Le notizie circolate dopo l'ultima seduta del tavolo interistituzionale di Roma, dov'è stata avanzata la proposta di base militare diffusa che riguarderà anche il territorio comunale di Pontedera, hanno polarizzato le opinioni delle forze politiche. Ma non solo: perché dopo Pisa, infatti, anche nella città della Vespa è nato il Movimento No Base di Pontedera.

"A dispetto di quanti, più o meno in malafede, hanno cercato di soffocare il movimento contrario alla guerra da dentro la maggioranza, parlando di boutade da parte del sindaco Matteo Franconi e sminuendo il pericolo, sempre più si sta facendo invece concreto il coinvolgimento della Valdera nell’indotto della guerra - hanno scritto dal Movimento - dopo annunci vaghi e fumosi fatti dal primo cittadino sempre e solo a mezzo social, senza una riflessione pubblica o la minima messa in discussione del progetto, Pontedera rischia di ospitare un’infrastruttura militare che nel verbale del 6 settembre viene addirittura definita una compensazione".

"Sono sparite, intanto, le promesse di fortuna e gloria per la città che venivano raccontate un anno fa per imbonire parte della cittadinanza: gli alloggi per le famiglie dei militari saranno a Coltano e non a Santa Lucia - hanno continuato - non ci saranno infrastrutture sportive o aree verdi compensative come promesso a Pisa, come non ci sarà il superamento della fatidica soglia dei 30mila abitanti".

I componenti del Movimento, inoltre, hanno richiesto anche l'accesso agli atti tra i Comuni di Pisa e di Pontedera. "In quest'ultimo caso, il Comune e i suoi uffici, per loro stessa ammissione, non hanno assolutamente niente al riguardo - hanno aggiunto - Pontedera avrà forse in futuro un autodromo, ma per adesso i suoi amministratori guidano alla cieca".

"Intanto, mentre ai pontederesi si diceva di aspettare, di non allarmarsi, di attendere il momento in cui finalmente ci sarebbe stata una riflessione, la divisione delle strutture fra Pisa e Valdera si fa più precisa: segno che qualcuno, mentre dice a tutti noi di aspettare, lavora - hanno concluso - in accordo con il Movimento No Base Nè a Coltano Nè Altrove di Pisa, il prossimo 14 Ottobre di fronte al Comune di Pontedera, alle 17, terremo un presidio che apra finalmente questa vertenza in una città che il sindaco e la sua maggioranza vogliono quieta e muta".