Politica

Nasce la Casa della Misericordia, presenti anche le ministre Kyenge e Carrozza

Inaugurata a Lari la struttura della Confraternita, costruita senza alcun finanziamento pubblico e destinata a essere punto di aggregazione per tutta la comunità

Rappresentanti delle più alte istituzioni e delle forze dell’ordine, tutti in piazza della Misericordia in località Sant’Anna a Lari per festeggiare la nuova Casa della Misericordia. Al taglio del nastro oltre al Vescovo di San Miniato Monsignor Fausto Tardelli ed ai padroni di casa, il priore Dino Martelli e il sindaco di Lari Mirko Terreni, hanno partecipato anche le ministre Maria Chiara Carrozza e Cècile Kyenge che, dopo l’iniziativa a Pisa in occasione della giornata per un Equo Sviluppo Globale, sono state accompagnate dal consigliere regionale Paolo Tognocchi, dal presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, dall'assessore regionale Luigi Marroni e dal prefetto di Pisa Francesco Tagliente a conoscere quest’importante realtà associativa della Valdera.

Il Priore Dino Martelli ha salutato gli ospiti leggendo la lettera di elogi che il Segretario del Presidente della Repubblica ha inviato alla Misericordia, ed ha poi presentato la nuova struttura e le sue finalità.“La Casa della Misericordia” - dice Martelli - è nata come punto di aggregazione tra diverse generazioni e nazionalità, ha un salone della cultura, un salone ricreativo; è dotata di ADSL e vede nel suo programma la creazione di una biblioteca multimediale.
La nuova sede - afferma ancora il Priore - è stata finanziata interamente con i soldi raccolti dalla Misericordia e con l’aiuto dei volontari e delle famiglie solidali. Resterà aperta a tutti i cittadini dalle 8 del mattino alle 20 della sera, ed in essa sarà possibile riunirsi, fare dei convegni, sarà luogo di lettura e di studio"

Molto apprezzati gli interventi delle due Ministre che hanno raccontato le difficoltà in cui l’Italia si muove, per i temi importanti dell’integrazione, della mancanza di fondi, dell’egoismo che regna sovrano e che emerge sempre nei momenti di crisi.

In attività dal 29 maggio 1346, la Confraternita della Misericordia di Lari oggi conta più di 300 volontari iscritti; ha da poco realizzato la sua Casa, una struttura pensata non solo per iniziative e per attività ricreative, ma anche per essere un vero e proprio spazio culturale in cui intrattenersi per leggere, studiare, consultare internet, assistere alle lezioni della Libera Università della Misericordia, frequentare corsi di lingua italiana per gli stranieri, corsi di inglese, partecipare a incontri multietnici per conoscere meglio i nuovi cittadini e le reciproche tradizioni.


La struttura è stata finanziata interamente con i soldi della Misericordia, con l’aiuto dei volontari e delle famiglie solidali. C’è il salone della cultura e quello ricreativo, è dotata di Adsl e vede nel suo programma la creazione anche di una biblioteca multimediale.