Il negozio di vicinato di Federico Bachi nel centro di Casciana Alta, con alimentari, tabacchi, edicola, ricariche telefoniche, punto posta… e servizio a domicilio per tre volte al giorno, sembra essere sempre più un servizio alla collettività che un semplice negozio.
Erano stati nonno Gino e nonna Celestina a rilevarlo nel 1962 da Otello Montagnani e da allora la famiglia Bachi è sempre rimasta la titolare. Certo, sessant’anni fa era tutto diverso: la vendita di prodotti alimentari bastava per mandare avanti decorosamente una famiglia. E poi i Bachi avevano anche il bar.
Celestina si alzava presto al mattino per aprire il portone ai lavoratori della Piaggio e ai pochi studenti che aspettavano il pullman della linea Papucci.
Il “postalino” come veniva chiamato in paese e che dava l’idea delle dimensioni del mezzo, non era mai puntuale, e d’inverno, con pioggia, vento o freddo, Celestina era la “manna” per chi aveva bisogno di un riparo.
Alla morte dei nonni Gino e Celestina, il negozio passa al figlio Carlo che muore improvvisamente nel 1991 lasciandolo in eredità alla moglie Niva e al figlio Federico, rimasto solo nel 2006, al pensionamento della mamma.
Nel frattempo il bar era stato chiuso e nel 2008 era stata acquistata la storica edicola lasciata da Iolanda Turini. Federico non si ferma e anno dopo anno, con il coraggio di chi combatte il mutare dei tempi e lo spopolamento di un paese di collina come Casciana Alta, continua ad accrescere i suoi servizi.
Ora Federico o la sua collaboratrice Federica salgono tre volte al giorno sul camioncino bianco con su scritto il nome e il numero di telefono e “servizio a domicilio” per andare a recapitare le spese ordinate telefonicamente.
"Questo servizio, soprattutto per le persone anziane e senza mezzo, c’è sempre stato ma si è molto intensificato durante il Covid - ha detto Federico - quando le persone volevano evitare il contatto con altri, ed ora continua a crescere".
Nel negozio di Federico c’è tutto, dai prodotti alimentari, con prodotti freschissimi e a lunga conservazione, c’è il banco dei surgelati, ogni tipo di detersivo e igiene per la casa, per la persona e per i tessuti alla spina, (36 referenze) così da dare una mano anche all’ambiente ricaricando sempre la stessa bottiglia, si possono fare ricariche telefoniche e pagare le bollette, multe, bolli ecc., c’è l’edicola e la cartoleria, ci sono i tabacchi, si possono spedire e ricevere pacchi.
E Federico assicura che a breve si potranno prelevare anche contanti.
Chi entra da Federico trova tutto, ed è innegabile che questo abbia dato e stia dando una mano al paese di Casciana che si sta piano piano ripopolando e non solo, ma lancia un forte richiamo anche ai residenti nei centri limitrofi.
Ci sono molte case in vendita a Casciana, ma tante vengono acquistate, e un po’ di merito ce l’ha sicuramente anche Federico che ha sempre tenuto testa ai tempi che cambiano e ha trasformato le due stanzette di nonno Gino e nonna Celestina, in un bellissimo negozio, ora un vero servizio per la collettività.
Federico però non vuole tutto il merito per sé, ma lo vuole condividere con la sua famiglia e soprattutto con mamma Niva che - dice Federico - "è stata la vera forza dell’attività, sempre presente, fin dall’acquisto, collaborando con babbo Carlo e poi con me anche nei momenti più difficili e più duri".