Politica

Nel 2012 aumentano le presenze turistiche, la tassa di soggiorno non penalizza gli albergatori

Il sindaco Millozzi:"La tassa non si tocca, ora investiamo gli utili per la promozione del territorio"

PONTEDERA - “La tassa di soggiorno non ha inciso sui flussi turistici di Pontedera”. A dirlo è il sindaco Simone Millozzi mentre analizza i dati rilevati dal Comune a nove mesi dall'entrata in vigore della tassa introdotta a maggio 2012. La flessione in effetti è minima nel 2012 i pernottamenti a Pontedera, tra alberghi e strutture ricettive sono stati 14.191, mentre nel 2011 erano 15.132. Una flessione che in termini percentuali equivale a -6,22%; in tempi di crisi un dato accettabile per Millozzi. I mesi dove si è registrata la maggiore flessione sono gennaio, febbraio, agosto, ottobre e dicembre mentre a giungo addirittura gli arrivi sono aumentati. Se il dato lo si analizza in termini di presenze invece il 2012 è un anno tutto in crescita, in altre parole significa che i turisti nel 2012 sono leggermente diminuiti ma sono rimasti più a lungo. Insomma dopo l'analisi dei numeri Millozzi è sempre più convinto che la tassa di soggiorno sia stata una scelta giusta e spiega: “Ora dovrò confrontarmi con le categorie per capire come investire il ricavato per la promozione turistica, circa 25mila euro, ma non è in discussione l'imposizione della tassa che fino a oggi si conferma una scelta appropriata”.