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Nel ricordo di Fantozzi, il socialista ucciso in nome della libertà

Nella sala consiliare del Comune di Pontedera si è svolta la commemorazione per ricordare l'importante figura storica

PONTEDERA – Sono passati 91 anni dall’uccisione di Alvaro Fantozzi, il socialista pontederese assassinato nel ’22 dalle forze fasciste, eppure le tematiche affrontate nella sua lotta all’oppressione sembrano sempre molto attuali. Con queste parole il sindaco di Pontedera Simone Millozzi ha aperto la cerimonia di commemorazione dedicata a Alvaro Fantozzi che si è tenuta nella sala consiliare del municipio di Pontedera. “Negli anni dell’oppressione fascista – ha ricordato Millozzi – Alvaro Fantozzi, nel ruolo di assessore e segretario della camera del lavoro, ha messo al centro tematiche quali il lavoro, la libertà, la giustizia. Per noi che amministriamo ai giorni d’oggi questo deve essere un esempio”. Il sindaco ha poi ricordato le grandi tematiche che hanno accompagnato Fantozzi nel suo impegno amministrativo e politico a Pontedera. “Fantozzi aveva una capacità grandissima - ha dichiarato Millozzi – sapeva guardare al lavoro con prospettive di rinascita e miglioramento, fulcro da cui l’intera società può ripartire. Aveva poi anche la capacità di guardare al futuro, perché già nel ’22 aveva promosso azioni di concentrazione tra più comuni mirando ad un vedere collettivo che evita il diffondersi di singoli interventi circoscritti”. Il sindaco ha poi fatto riferimento agli episodi recenti che hanno interessato Pontedera, dalla manifestazione di Forza Nuova in città, all’irruzione degli esponenti di estrema destra al Teatro Era durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza ai bambini stranieri nati a Pontedera. “Rigurgiti estremisti sono ancora altamente pericolosi – ha commentato Millozzi – è nostro compito quello di ricordare e di far conoscere ai giovani personaggi come Fantozzi, che in nome della libertà e della dignità hanno rinunciato anche alla vita”. Alla commemorazione pontederese ha aderito anche la sigla sindacale Cgil con una delegazione presente nella sala consiliare del Comune. “ Il fatto che i sindacati scendano in campo per ricordare Fantozzi – ha dichiarato Giacomo Matteoli della Anpi, associazione nazionale partigiani italiani – per noi è una grande conquista. Speriamo che anche altre sigle possano aderire ad iniziative come questa, perché la difesa della dignità, del lavoro, della giustizia sociale sono tematiche ancora molto attuali”. La commemorazione è poi continuata con una visita alla lapide di Fantozzi, nel cimitero comunale di Pontedera, e nel bosco di Marti in cui il socialista pontederese fu ucciso nel 1922.