Cronaca

Neopatentata guida ubriaca, fermata dalla polizia

Alla ragazza è stata ritirata la patente, poi ha chiamato un amico per condurre l'auto fino a casa, ma anche lui è risultato sopra il tasso alcolemico

La fermano perché in evidente stato di ebrezza e le revocano la patente in quanto neopatentata. Chiama un amico che conduca l'auto fino a casa al suo posto, ma quando arriva, anche lui risulta avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge e scatta quindi una multa salata e la sospensione della patente.

Questo l'esito dei normali controlli della polizia stradale di Pisa durante la notte scorsa. Il particolare episodio è accaduto intorno alle 3,30 nel comune di Bientina.

Gli agenti hanno fermato una ragazza di anni 21, neopatentata, alla guida di una utilitaria con a bordo due coetanee. La giovane donna presentava la tipica sintomatologia di chi ha assunto in maniera smoderata bevande alcoliche ovvero forte alito vinoso, occhi lucidi ed equilibrio precario.

Sottoposta all’alcoltest, la ragazza è risultata con un tasso alcolemico oscillante tra 1,15 e 1,26 grammi per litro e quindi per lei è scattata la denuncia penale e il ritiro della patente finalizzato alla revoca.

Per riportare l’auto a casa, la ragazza ha quindi chiamato un amico, un ragazzo di 24 anni che, giunto sul posto alla guida di altra macchina, è stato sottoposto anche lui all'alcoltest perché gli agenti si erano accorti degli stessi sintomi da abuso di sostanze alcoliche. Il giovane è risultato con un tasso oscillante tra 0,66 e 0,71 e quindi sono scattate per lui una multa di 531 euro e il ritiro immediato della patente di guida per la sospensione.

La polizia stradale ricorda che in particolar modo per i neopatentati, ossia coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, e per i conducenti professionali, la normativa in vigore non ammette alcun margine di tolleranza, nel senso che è vietato in assoluto guidare sotto l’influenza di bevande alcoliche, e il loro tasso alcolemico al momento del controllo deve risultare uguale a zero. Quindi per il tasso alcolemico inferiore o uguale a 0,8 g/l si applicano le sanzioni amministrative mentre per il tasso superiore a 0,8 g/l o per il rifiuto dell’accertamento scattano sanzioni penali. La situazione si complica con un duro inasprimento delle sanzioni laddove l’accertamento dello stato di ebbrezza sia connesso al coinvolgimento in incidente stradale.

Il dirigente della sezione, il commissario capo Ameglio Menguzzo, a nome della polizia stradale di Pisa, rivolge una raccomandazione a tutti i conducenti, in particolar modo a quelli più giovani, affinché non si mettano alla guida dopo aver fatto uso di sostanze alcoliche proprio perché tale assunzione compromette e riduce fortemente le capacità di guida. Se l’idea di costituire un serio pericolo per l’incolumità propria e degli altri non scoraggia da un simile comportamento, almeno lo possano fare le pesanti sanzioni connesse che possono arrivare fino ad ingenti misure di carattere penale, alla confisca del veicolo ed alla revoca della patente.