Politica

Niente bus da Calcinaia a Pisa sabato e domenica

Insieme per il Bene Comune solleva il problema dell'assenza delle corse festive nel periodo estivo per collegare Calcinaia a Pisa

Niente pullman per collegare Calcinaia a Pisa nei giorni festivi (sabato e domenica) nel periodo estivo. Eppure sarebbe bastato spendere 8mila euro complessivi con un accordo tra i comuni di Pontedera, Calcinaia, Vicopisano, San Giuliano Terme e Pisa. A sollevare la questione in consiglio comunale a Calcinaia è il gruppo Insieme per il bene Comune. Fino al 31 agosto quindi le corse festive non ci saranno e per prendere il pullman i cittadini sono costretti ad andare a Fornacette o a Pontedera.

“Da fonti sindacali – dicono gli esponenti di Calcinaia bene comune , che hanno presentato un'interpellanza in consiglio comunale - abbiamo appreso che il costo di una singola corsa domenicale andata e ritorno (compreso il personale di servizio) è complessivamente di circa 500 euro. Pertanto ipoteticamente per aver due corse andata e ritorno in ciascuna domenica per i due mesi di servizio in oggetto, la spesa totale sarebbe di solo 8.000 Euro. Specifichiamo che tale cifra sarebbe stata divisa per cinque, cioè fra tutti i comuni attraversati dalla corsa che passa dalla via Vicarese, ovvero Pontedera, Calcinaia, Vicopisano, San Giuliano Terme e Pisa. Siamo sicuri che non sarebbe stato possibile fare questo "sforzo" per garantire un servizio pubblico essenziale?

“Di fatto – dicono gli esponenti del gruppo consiliare - nei mesi di luglio e agosto è stato eliminato qualsiasi tipo di collegamento sia coi comuni limitrofi sia con i capolinea di Pontedera e di Pisa, da dove arrivano e partono i maggiori collegamenti diretti a ospedali, stazioni, aeroporto e località balneari, provocando enormi disagi ai nostri concittadini, specie quelli più deboli impossibilitati ad usare un mezzo privato. Il Comune di Calcinaia in questo 2014 ha stanziato 97mila euro in favore di Ctt Nord per avere il servizio di trasporto pubblico; da notare che tale cifra era di 95mila euro nel 2012, ultimo anno di esistenza della vecchia Cpt, quando però le corse domenicali venivano svolte regolarmente. Facendo insomma il conto della serva, oggi paghiamo due mila euro in più per avere un servizio inferiore”.