Cultura

"Confermo, collezione Pepi da Crespina a Livorno"

Il sindaco della città labronica Nogarin sabato era a Pontedera: "Sarà divertente vedere cosa succederà con Sgarbi. Lo faremo entro il 2020"

Filippo Nogarin al Museo Piaggio (Foto di Mirko Melai)

I quadri e le opere del collezionista pisano Carlo Pepi, andranno a Livorno. Lo conferma il sindaco della città labronica Filippo Nogarin, ospite a Pontedera al Museo Piaggio sabato 11 aprile, durante lo spettacolo Gaber se fosse Gaber di e con Andrea Scanzi.

Prima dello spettacolo abbiamo chiesto a Nogarin se il progetto raccontatoci da Pepi stesse facendo passi avanti: “Certo, ci stiamo lavorando, i quadri e le opere di Pepi, che ho visitato quando non ero ancora stato eletto, verranno a Livorno”.

Il termine temporale che Nogarin fissa è il centenario della morte di Modigliani, che ricorrerà nel 2020: “Stiamo rimettendo in piedi la fondazione Modigliani – aggiunto il sindaco – che in passato aveva avuto vari problemi, come quello dei falsi. La fondazione sarà il punto d'appoggio per poi portare la collezione Pepi a Livorno, e dargli la giusta vetrina”.

Dipinti e teste false, di cui proprio Pepi è un esperto: “Uno dei motivi per cui portiamo avanti questo progetto – scherza concludendo Nogarin – sarà vedere Sgarbi e Pepi (che in passato hanno avuto più di un alterco, ndr), uno di fronte all'altro”.