Politica

​“Noi eterogenei oggi come voi cinque anni fa”

Un Comune per Tutti replica alle critiche di ProgettoComune sulla diversità dei partiti che li sostengono: “Non abbiamo chiesto lo sponsor di nessuno”

Davide Castagni Fabbri

Continua il botta e risposta fra la lista Progetto Comune e Un Comune per Tutti che, con la voce del candidato sindaco Davide Castagni Fabbri, replica alle accuse di Marianella Marianelli che nei giorni scorsi li aveva bollati come un gruppo eterogeneo al loro interno e appoggiato da partiti, comitati e simboli diversi. “L’articolo di cui parla Marianelli – ribatte Castagni Fabbri in una nota stampa – non è nostro. Non è nostra la firma in calce, ma di una forza politica che dichiara di volerci sostenere. E nessuna sponsorizzazione è stata in tal senso richiesta, anche se naturalmente ci fa piacere che quante più persone possibili votino e invitino a votare la nostra lista”.

Il candidato sindaco di Un Comune per Tutti ammette che nella lista ci siano rappresentanti locali di forze politiche molto diverse tra loro, ma sostiene anche che la stessa identica cosa accadeva cinque anni fa nella lista oggi rappresentata da Marianelli. “Non trovavo scandaloso allora, come non lo trovo oggi – ha incalzato Castagni Fabbri – che in nome di un comune progetto possano coesistere all’interno di una medesima lista sensibilità politiche anche molto differenti tra loro”. E attacca: “Credo anzi che uno dei più gravi errori della vostra lista sia stato proprio quello di voler escludere a priori chi non rispondesse a presunti canoni di omogeneità politica”.

Poi in merito alla breve esperienza politica di dieci anni fa della candidata sindaco di Progetto Comune, Castagni Fabbri commenta: “Non so, e non mi interessa sapere, se è andata veramente come lei dice oppure no. Però non posso fare a meno di sottolineare come, nelle sue dichiarazioni, Maranelli ammetta implicitamente che dieci anni fa era ben consapevole del colore politico dei suoi compagni di avventura e che la cosa non la infastidiva, purché rimanesse celata”.

Castagni Fabbri, nella nota precisa poi che non intende disconoscere la coerenza dell’azione civica di chi si è sempre battuto su posizioni locali simili, ma allo stesso tempo ci tiene a rivendicare la completa autonomia del suo gruppo dai partiti, sostenitori o meno. E conclude, rivolgendosi direttamente a Marianelli e al suo gruppo: “Nessuno di noi ha mai fatto parte o ha ricevuto incarichi dal cosiddetto Sistema Peccioli, né è mai stato seduto al fianco di Macelloni o Crecchi – e ancora – vorremmo poter dire la stessa cosa di lei e di molti altri che si schierano al suo fianco, ma purtroppo non è così”.