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Notte Bianca, i dubbi dei commercianti Fuori dal Ponte

Gli esercenti di via Veneto e viale Italia criticano la scelta dell'amministrazione comunale e c'è addirittura chi a settembre starà chiuso

La notte bianca il 6 settembre non convince i commercianti di via Vittorio Veneto e di viale Italia. Dopo che per anni la festa era un appuntamento fisso per il terzo sabato di giugno, quest'anno, per evitare la concomitanza con i mondiali di calcio, l'amministrazione comunale ha deciso di spostarla a fine estate. Una scelta che non sembra aver trovato grandi consensi, soprattutto nella zona Fuori del Ponte, quartiere che da sempre si sente un po' trascurato durante l'organizzazione di eventi e dove gli esercenti hanno già polemizzato per la scelta degli artisti che si esibiranno nelle strade e nelle piazze. 

“Siamo sempre stati in prima linea per promuovere questo evento e siamo d'accordo che piazza Martiri della Libertà sia il palco principale – spiega Enrico Tagliaferri, titolare del bar Enrico in viale Italia – ma vorremmo che le risorse fossero suddivise in maniera più equa. Sarebbe giusto avere qualche artista di richiamo che si esibisce fuori dal ponte. Altrimenti – conclude – il rischio è che alle 23,30 la notte bianca di viale Italia sia già finita e qui non ci sia più nessuno”.

Il 6 settembre poi, c'è anche chi starà con le saracinesche abbassate, come il proprietario del Caffè degli Artisti Andrea Senesi, coordinatore delle iniziative di via Vittorio Veneto: “Oltre ad essere gestore del locale sono anche musicista – spiega Senesi – ed ho rifiutato quattro offerte per esibirmi lo scorso 21 giugno, quando doveva esserci la notte bianca. Per il 6 settembre ho già fissato un concerto, il Caffè degli Artisti sarà chiuso. Detto questo restiamo favorevoli alla notte bianca”. Un'assenza, quella del titolare dello storico bar, che mette a un po' a disagio i commercianti di via Vittorio Veneto, come Linda Baglioni titolare dell'omonimo bar: “Si è sempre occupato Andrea di organizzare gli spettacoli di questa strada. La sua assenza – ha detto la negoziante - è un ulteriore segnale che la notte bianca doveva essere a giugno, non a settembre”.

A chiudere il giro di pareri è Antonio Famiglietti della Pizzeria da Antonio in viale Italia: “Dovremo organizzare tutto in fretta – afferma - di ritorno dalle vacanze. Aspettiamo che Confcommercio e Confesercenti ci diamo disposizioni sul palco, le luci e le attrezzature che avremo a disposizione”.