Cronaca

Nuova allerta meteo, Pontedera presidiata

Dalle 7 di lunedì nuove precipitazioni. Attese cumulate fino a 130 millimetri. Millozzi dispone gli uomini del Comune a presidio delle zone critiche

Nuova allerta meteo anche per la giornata di lunedì a partire dalle 7 del mattino fino alla mezzanotte. Le piogge più intense, con cumulati fino a 100-130 millimetri, sono attese nell'area nord occidentale, in particolare nel Valdarno pisano e fiorentino, nel bacino dell'Era, valli dell'Ombrone, nella valle del Cecina, in Val di Cornia, nelle isole, nelle aree del Reno, dell'Elsa, dell'Ombrone grossetano e della Pesa.L'avviso è per una criticità di tipo moderato, termine previsto dalle direttive nazionali, ma che comunque non va sottovalutato. Si prevedono infatti forti temporali a partire dalle prime ore del mattino sulle province settentrionali.

“Mi è giunta notizia – ha spiegato il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, - di una nuova allerta meteo con criticità ordinaria (ma anche ieri era così) ho chiesto alla protezione civile e al nostro settore manutenzioni di mettere a disposizione, dalla mattina, due volontari in via Saffi, due sul viale IV Novembre, due su via Diaz, due su via della Bianca, due zona Santa Lucia, due via Firenze e zona scolastica, al fine di monitorare la situazione predisponendo eventuali transennature. A questi si affiancherà la nostra polizia municipale. Il numero della reperibilità e' 329/6504322. Raccomando attenzione”.

Dalla protezione civile della regione Toscana invece hanno ricordato: “Saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse, con possibili allagamenti dei sottopassi, dovuti al ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo minore e all'incapacità di drenaggio delle reti fognarie dei centri abitati. Le acque meteoriche potranno utilizzare per il loro scorrimento le sedi stradali urbane ed extraurbane. Il livello dei corsi d'acqua si alzerà con possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue agli alvei. Potranno verificarsi frane e smottamenti nelle aree a più elevata pericolosità idrogeologica. La Protezione civile regionale continuerà a seguire l'andamento dei fenomeni per tutta la loro durata ed emetterà bollettini informativi”.