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Nuova scuola Fornacette, pronto il piano terra

Procedono i lavori al cantiere del plesso scolastico di via Morandi. A un mese dalla prima parete, ora sono stati innalzate tutte le altre

Piano terra, fatto. A un mese dall'innalzamento della prima parete, è pressoché ultimato tutto il pian terreno della nuova scuola di Fornacette, il tutto seguendo sistemi di costruzione innovativi e sostenibili per l’ambiente.

Sul cantiere si sono recati il sindaco Lucia Ciampi e la giunta comunale, accompagnati dal direttore dei lavori Alessandro Caponi e da suoi collaboratori.

Cominciano quindi a intravedersi l’ingresso, le aule, i laboratori, l’agorà centrale, la mensa.

“Uno degli aspetti più innovativi, in grado di garantire l’alta qualità della struttura – ha commentato Caponi -, è quello che vede un perfetto connubio tra calcestruzzo e legno della fondazione. Questo equilibrio consente di assicurare eco sostenibilità, isolamento termico e massima durabilità dei materiali delle strutture di elevazione. La tecnica che abbiamo scelto consiste nel porre ai piedi dei pannelli lignei una solida e massiccia base di cemento, capace di isolare al meglio il legno stesso. Ciò permette di tenere sotto controllo l’umidità, limitandola al minimo, di isolare la struttura la meglio e di aumentare la vita dei materiali impiegati”.

“Per garantire un isolamento ancora migliore - ha aggiunto l'architetto - abbiamo impermeabilizzato la struttura, ponendo una particolare attenzione dedicata agli aspetti dell’areazione e alla possibilità di rapido deflusso di acqua in caso di eventuali intense piogge”.

Questi e altri accorgimenti legati soprattutto all’aspetto dell’impiantistica, permetteranno alla scuola di mettersi in lizza per ottenere la nuova certificazione “Casa Clima School”, un protocollo di qualità relativo alla sostenibilità ambientale degli edifici scolastici. Tra gli adeguamenti che saranno approntati per rispondere ai requisiti necessari, vi sono l’illuminazione a led a basso consumo e la regolazione del flusso luminoso. Tutto ciò permetterà di tagliare di circa il 50% il consumo di energia elettrica della futura scuola.