Attualità

Officine troppo calde, Fiom in lotta

I rappresentanti sindacali hanno iniziato a distribuire stamani un volantino agli operai. "Chiediamo all'azienda un incontro, gli orari vanno ridotti"

Tuteliamo la salute dei lavoratori. Questo il titolo del volantino che i rappresentanti Fiom hanno iniziato a distribuire stamani fra gli operai della Piaggio per denunciare la situazione della mancanza di climatizzazione e di pause aggiuntive per l'intensa afa di questi giorni.

Il sindacato si chiede se i lavoratori non siano tutti uguali o meritevoli, visto che impianti di climatizzazione sono presenti in alcuni reparti e non in altri.

"Tutti i lavoratori - denunciano dalla Fiom in una nota stampa - devono reclamare un ambiente di lavoro sano e sicuro, secondo quelli che sono oggi gli standard della vita sociale e produttiva che gli stessi lavoratori hanno contribuito in maniera determinante ad innalzare. Per questo ci stiamo battendo e continueremo a batterci".

Preoccupazione, da parte dei rappresentati Fiom, c'è per le capacità o la volontà del gruppo Piaggio di continuare a investire in impianti, tecnologia e persone, in questi difficili scenari di mercato. "In questo modo - scrivono dalla Fiom - l'azienda scarica doppiamente sui lavoratori il peso delle proprie esigenze, tutte votate alla salvaguardia degli utili trimestrali, senza la lungimiranza necessaria per un vero e duraturo sviluppo industriale che non può prescindere dalla valorizzazione delle competenze, delle professionalità e della salute dei lavoratori".

Rispetto alla questione ambientale delle officine, il sindacato ha chiesto un incontro per individuare una soluzione provvisoria, mantenendo la richiesta di climatizzazione in tutti i reparti. "La nostra proposta - dicono - prevede di utilizzare riduzioni di orario e nuove turnazioni per evitare le ore più calde: su questo vogliamo fare una trattativa con l'azienda. E' necessario - aggiungono infine - che i lavoratori rafforzino la compattezza dimostrata finora con gli scioperi di reparto e di stabilimento: è la nostra migliore arma per questa e le altre battaglie a venire".