Per l'opposizione la colpa è del Comune che non ha previsto la crescita demografica
PONSACCO - Per la lista civica di opposizione Rosso Blu sono 109 e la graduatoria pubblicata dall'istituto comprensivo Niccolini gli darebbe ragione; per la giunta comunale invece sono 104, poco cambia. Di certo invece c'è che circa la metà delle famiglie che hanno fatto richiesta di iscrivere dal prossimo settembre i propri figli alle scuole materne non potranno essere accontentate. La graduatoria è stata pubblicata in questi giorni e gli esclusi sono una bella lista, oltre 100. In totale a Ponsacco i bambini in età prescolare iscritti alle scuole materne sono 223. La storia degli esclusi dalle scuole materne a Ponsacco non è una novità, già negli anni passati si erano verificate situazioni simili, ma la lista non era mai arrivata a essere così lunga. Emanuele Turini consigliere comunale della lista civica Rosso Blu all'opposizione spiega: “Al momento non ci sono edifici in grado di accogliere i bambini. Tutto questo perché la maggioranza non ha lavorato in modo da creare situazioni sostenibili. Negli ultimi anni – dice Turini – Ponsacco e le frazioni del Comune hanno avuto un forte incremento demografico e il Comune, non ha pensato alla conseguenze. Era prevedibile che la popolazione sarebbe aumentata e che anche i bambini sarebbero diventati più numerosi. Forse bisognava investire nella realizzazione di nuove scuole, utilizzando ad esempio gli oneri di urbanizzazione oppure intervenendo prima che scattasse il patto di stabilità”. Secondo Turini infatti i bambini resteranno a casa perché mancano le strutture per accoglierli. Al di la delle schermaglie dei politici sta di fatto che oltre 100 bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni rischiano di rimanere a casa e tutto ciò sia per le famiglie, ma anche in termini di diritti non è accettabile.