Attualità

Ombre sulle luci di via Dante

Il M5S ha chiesto ai carabinieri di verificare il modo in cui sono stati collocati gli impianti d'illuminazione, considerati potenzialmente pericolosi

Le luci in via Dante tornano a far discutere. Prima sono stati giudizi di carattere estetico al centro della diatriba. Poi i furti delle lampade. Ora arriva anche un esposto a cinque stelle: i grillini chiedono che gli impianti d'illuminazione vengano controllati, per verificare eventuali responsabilità in quella che, a detta dell'M5S, è un'installazione grossolana e discutibile.

L'esposto, firmato dai consiglieri Andrea Paolucci e Fabiola Toncelli, è stato presentato ai carabinieri. I due consiglieri sono entrati in azione dopo aver letto la segnalazione di un cittadino su Facebook. I dubbi maggiori sarebbero causati dalle calate di alimentazione, non protette, dai fari, inseriti in blocchi di calcestruzzo ricoperti da Domopak, e dalle scatole di derivazione, inserite nei vasi delle palme con fori non protetti.

Ci sarebbero poi il mancante fissaggio delle scatole dell’illuminazione e la connessione elettrica tra la linea e le calate, protetta solo con del nastro isolante, ad allarmare gli esponenti del Movimento, che ora cercano risposte ai propri timori rivolgendosi alle forze dell'ordine.