Elezioni

Orlando e Muroni a Pontedera per Franconi

Il vicesegretario nazionale del Partito democratico e la deputata di Liberi e Uguali faranno tappa in città a sostegno di Matteo Franconi

Alessandra Nardini e Andrea Orlando

I democratici pontederesi e “Progetto Pontedera” iniziano la campagna elettorale per Matteo Franconi sindaco con il vicesegretario nazionale del Pd Andrea Orlando e la deputata di Leu Rossella Muroni. 

Lunedi 6 maggio, alle 21,15 nella saletta Carpi in via Valtriani, è organizzata una tavola rotonda alla quale parteciperanno, oltre agli  ospiti già citati, la consigliera regionale Alessandra Nardini, i rappresentati dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione, impegnati sul tema. L'argomento scelto per l’incontro è “Solidarietà e sicurezza, accoglienza e legalità: un nuovo patto per le città”. 

"Le forze del centrosinistra - ha sottolineato il segretario comunale dem, Floriano Della Bella - scelgono il terreno sul quale Salvini e la Lega hanno costruito il loro consenso: sicurezza e lotta all’immigrazione. Un anno di governo gialloverde ha tuttavia messo in evidenza i limiti e le  contraddizioni di un’azione basata su slogan e propaganda. Non c’è infatti più sicurezza nel Paese né più ordine, solo più odio sociale, meno umanità e la mancanza di una qualsiasi strategia nei confronti del fenomeno migratorio".

"A Pontedera - ricorda ancora il segretario dem - il governo locale ha invece provato, in questi anni, a tenere distinti i due piani: la sicurezza non è solo questione di ordine pubblico. Oggi la destra, con la complicità dei cinquestelle, alimenta la paura e l’odio sociale, attribuendo le responsabilità della crisi economica all’arrivo degli immigrati e di chi fugge da guerra e povertà; delegando ai privati cittadini la possibilità di farsi giustizia da soli come nel far west".

"Il Partito Democratico, il centrosinistra, pensano che il modello sia un altro - conclude Della Bella -, senza subalternità, imbarazzi o reticenze. Assieme al tessuto associativo del territorio, a Pontedera, come in Toscana, si è sviluppata una politica dell’inclusione e dell’accoglienza che al di là della retorica “antibuonista” è l’unica prospettiva concreta per la gestione di fenomeni demografici e sociali destinati a caratterizzare il nostro tempo ancora a lungo. Nell’affermazione di questo profilo politico e culturale il centrosinistra a Pontedera non ha mai avuto tentennamenti e con la stessa, laica, determinazione intende costruire una piattaforma di governo anche per i prossimi anni. Lunedì 6 maggio sarà quindi un’occasione di dibattito e approfondimento sull’argomento".