Cultura

Arte ed Eco-Art al Tempio di Montefoscoli

Non solo visite guidate ed escape-game ma anche arte contemporanea, storia e mitologia, al via il 25 Aprile al Tempio di Minerva Medica

Il Tempio di Minerva Medica

Il Tempio di Minerva Medica a Montefoscoli ha aperto le porte all'arte contemporanea con una mostra eclettica e coinvolgente, che unisce il passato con il presente, l'antico col moderno, l'uomo con il divino. Sabato 23 Aprile è stata inaugurata, alla presenza delle autorità locali, Possession - il rito della memoria, un'idea della società CdB Valdera Tuscany e dell'artista Letizia Cucciarelli Migliorini.

"Un'esposizione creativa, complessa e completa - hanno raccontato i promotori - che tocca innumerevoli tematiche, con un occhio di riguardo soprattutto all'Eco-Art dove, dal recupero, riciclo e riutilizzo dei materiali nascono nuove forme di espressione, libere da regole e canoni compositivi, sfidando addirittura la gravità e le leggi della fisica".

Bolognese di nascita ma residente da anni ad Alica, nel Comune di Palaia, Letizia Cucciarelli Migliorini è un vulcano di energie, una fertile produttrice di opere che crea attraverso visioni e sogni, prendendo spunto dai suoi viaggi intorno al mondo. “La mia libertà di sperimentazione - racconta - consiste nell’inserimento di materiali già vissuti con la terra, l’argilla e rappresento figure diverse che vanno dal mito alla storia, la memoria degli oggetti fornisce un richiamo alla rinascita sia fisica che spirituale così come gli artisti del passato a volte si divertono con me e giocano fino a ritrovare qualche momento di vita".

È così che le opere di Letizia si fondono e si amalgamano completamente e armoniosamente con l'ambientazione del Tempio di Minerva Medica.

"Il nostro intento è stato quello di riportare il Tempio di Montefoscoli ad essere un luogo vocato
alla cultura a 360 gradi
, così come era volontà della famiglia Vaccà Berlinghieri che lo fece costruire 200 anni fa", questo l'auspicio di Erica Braccini e Sheila Giglione della CdB. 

"Come curatrici della mostra e del Tempio - hanno aggiunto -, vogliamo trasmettere questo luogo magico a un pubblico sempre più numeroso e vario, attraverso questa iniziativa ma anche con le altre attività che svolgiamo al suo interno come le visite guidate e la Escape Game, accogliendo tutti, perché la Cultura non ha bandiere, ceti sociali o religione, non ha limiti di età o confini, ed è e deve essere inclusiva".

La mostra, aperta ufficialmente al pubblico lunedì 25 Aprile, proseguirà nei prossimi mesi con apertura e visite su prenotazione, grazie anche alla disponibilità e al sostegno di Sofia ed Isabella Donalisio, eredi Vaccà Berlinghieri e proprietarie del Tempio, e della Banca Popolare di Lajatico.