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Una settimana con meno botti possibile

Per il terzo anno il sindaco Gherardini ha emesso un'ordinanza per limitare l'uso dei petardi da sabato 30 dicembre a domenica 7 gennaio

Queste le parole del sindaco di Palaia Marco Gherardini: “Per tutelare l'incolumità e la quiete pubblica, ho deciso anche quest'anno di limitare l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici"

"Il divieto riguarda le strade, le piazze e i giardini comunali, dal 30 dicembre al 7 gennaio, ovvero il periodo dell'anno durante il quale l'utilizzo degli stessi registra un consistente e quindi potenzialmente pericoloso incremento. Il divieto non riguarda i fuochi d'artificio delle categorie europee F1 e F2".

"Per un Capodanno sicuro, nel quadro di informazione e di sensibilizzazione condiviso dai Comuni dell'Unione Valdera, l'invito alla popolazione è a un attento utilizzo degli intrattenimenti pirotecnici, nel rispetto delle persone, dell'ambiente e degli animali. Oltre al divieto assoluto di usare i “botti” illegali, da tenere in considerazione per un uso coscienzioso dei fuochi artificiali sono tutte le possibili conseguenze di un loro non corretto uso, dal grave rischio di rimanere feriti, al rumore e agli effetti luminosi che possono determinare in soggetti deboli, come bambini, anziani e persone malate, reazioni di disagio psichico o fisico". 

"Pur consapevole della complessità di garantire i controlli conseguenti, il valore deterrente e le finalità dell'ordinanza sono sicuramente prevalenti”.

"A rappresentare un reale pericolo - ha aggiunto Gherardini - sono infine i residui delle combustioni degli artifici: la presenza in strada di materiali inesplosi potrebbe infatti ferire i passanti. Botti sicuri, ecco alcuni consigli per l'uso a questo link: http://www.vigilfuoco.it/aspx/page.aspx?IdPage=3793#ancora_3

"Ricordo infine la classificazione europea (“CE”) degli articoli pirotecnici a fine di svago, come definiti dal D.Lgs. 123/2015:

Categoria F1: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d’artificio destinati ad essere usati all’interno di edifici d’abitazione. Cedibili ai maggiori di 14 anni;

Categoria F2: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale basso e un basso livello di rumorosità e che sono destinati ad essere utilizzati al di fuori degli edifici in spazi confinati. Cedibili ai maggiori di 18 anni;

Categoria F3: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere utilizzati al di fuori degli edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana. Cedibili a coloro che sono muniti di porto d’arma o nulla osta rilasciato dal Questore;

Categoria F4: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere utilizzati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana. Sono fuochi d’artificio destinati appunto esclusivamente a soggetti con conoscenze specialistiche muniti di abilitazione ai sensi dell’art. 101 del Re-TULPS e che sono tenuti a richiedere il permesso di accensione ai sensi dell’art. 57 TULPS e che non sono più né detenibili, né cedibili presso gli esercizi di minuta vendita come prescritto dal DM 16 agosto 2016 pubblicato sulla G.U. del 3 ottobre 2016 n.231".