Il Comune di Palaia in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nei giorni 23 e 26 novembre promuove un programma di iniziative originali che ha coinvolto associazioni e soggetti privati per portare all’attenzione della gente e far riflettere sul tema del femminicidio, piaga sociale per troppo tempo sottovalutata e taciuta.
Giovedì mattina 23 novembre nell’aula magna della scuola media Pisano di Palaia, a cura di Stefano Tognarelli dell'associazione culturale Mimesis, va in scena lo spettacolo Donne Contro per gli alunni di seconda e terza media.
Sempre giovedì 23 novembre dalle 21 al circolo Soms di Palaia si svolge un incontro aperto a tutti, con gli interventi di Maria Anna Abbondanza dell’associazione Eunice di Pontedera e Irene Consoloni, consigliera comunale. A seguire Donna in Musica karaoke organizzato dal gruppo Black Mouse. Negli stessi locali è possibile visitare la mostra fotografica dal tema NO! Alla violenza contro le donne curata dal gruppo fotografico Oltre L’obbiettivo.
Il programma continua domenica 26 novembre con una camminata trekking solidale nella frazione di Toiano, luogo che a distanza di 70 anni ancora ricorda il femminicidio della Bella Elvira che segnò e sconvolse la comunità palaiese del dopo guerra. Il ritrovo per la comminata è alle 8.15 al parcheggio dell’agriturismo Villa Lena (Ex tenuta San Michele). A conclusione della mattinata alle 11,30 al ristorante dell’Agriturismo Villa Lena, incontro sul tema con la Psicologa Giulia Fioravanti, intervengono il sindaco di Palaia Marco Gherardini e la consigliera comunale Elisa Montagnani: “Scopo delle iniziative è quello di sensibilizzare i giovani ed i meno giovani sul tema della violenza contro le donne – ha spiegato la consigliera Montagnani – ma anche quello di sconfiggere il nemico più insidioso per le donne che hanno subito violenza, la solitudine, da questo il titolo del programma “Con Lei” ripetuto in tutte le iniziative proprio per far crescere nelle persone la consapevolezza dell’esistenza del femminicidio come pericolo reale, e per dare un chiaro ed inequivocabile segnale di vicinanza e sostegno alle vittime di violenza”.