Spettacoli

Palaia diventa blues, Dans la rue

Sabato 16 maggio al circolo Soms arriva il duo composto da Simone Baggia e Marco Galli. Suonano una musica con varie influenze mondiali

Dans la rue

Tutti i blues del mondo portano a Palaia. Sabato 16 maggio alle 22 al circolo Soms arrivano i Dans la rue.

I Dans La Rue (Simone Baggia, chitarrista “slide”, e Marco Galli, percussionista) non hanno studiato al Conservatorio. L’ascolto dei dischi e la strada sono stati le loro università: il Blues, dove conta l’anima, non la testa. Dove un buon groove vale più di mille note.

Con questa convinzione sempre sotto pelle e con una curiosità instancabile, i Dans La Rue (che vengono dalle scogliere a Sud di Livorno, ma che vorrebbero diventare cittadini del mondo attraverso la musica) iniziano a seguire le tracce di Bob Brozman (chitarrista/antropologo) rendendosi conto che oltre al jazz, al rock e alla classica, esiste un universo di tradizioni musicali vive, popolari e non, sparse nel pianeta, dove regnano ritmo, fantasia, immaginazione, danza, dinamiche e “sincopazioni”.

“Siamo nati nel Blues, nel Ragtime, nel Jazz dei primi del '900, nel Gyspy Swing di Django Reinhardt. Queste sono le nostre radici. Ma lo stesso feeling che si trova nel Blues e che ci rispecchia, lo abbiamo ritrovato anche in tanta altra musica “esotica”. E questa cosa ci ha entusiasmato, aprendoci gli occhi su nuove realtà. Ci sono culture e tradizioni, nelle quali la musica è importante, è viva, libera, ha un valore sociale e un’intensa carica emotiva, e dalle quali dovremmo prendere esempio. Ci sono posti la cui musica ci ha completamente rapito”.

…l’isola de La Reunion, al largo del Madagascar, paradiso tropicale di ritmi seducenti e sincopati…

…le isole Hawaii con le loro dolci, calde e fluide melodie, dove i sorrisi sono sempre pronti…

…l’Africa, madre di tutti i ritmi, per scatenare la danza e ritornare alle origini…

…l’India, patria di movenze sinuose, arabeschi e ritmi dondolanti…

…i Caraibi, con la solarità e gli ammiccamenti del nonno del reggae: il Calypso…

Partendo dall’essenza della musica, il ritmo appunto, i Dans La Rue esplorano nuove sonorità, fresche e poco conosciute al mondo occidentale, stampando a caldo, nei propri arrangiamenti, le atmosfere uniche e magiche, prodotte dai ritmi e dalle melodie incontrate, grazie anche alle “voci” dei loro strumenti: hawaiiansteelguitar, charango, chitarra acustica, ukulele, cajon, bongò, shaker, udu, caxixi, triangolo, pandeiro…

“Attraverso questi viaggi musicali, vorremmo farvi sentire, che qualcosa di nuovo è possibile. Basta solo guardare un po’ più in la del proprio naso, con curiosità. E quando siamo a corto di idee, ci ricordiamo sempre che il Mondo è la migliore fonte di ispirazione. Ogni luogo ha una sua particolarità, unica e caratterizzante, che si ritrova nella musica come nella cucina, nella natura, nelle persone. Un’immagine, un odore, una frase, un ritmo, una nota, possono scatenare un caleidoscopio di idee dentro di te, dandoti la spinta dell’entusiasmo, che è il motore più potente della creatività”.