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Palaia e frazioni tutte a Led 'caldo'

Il piano, già partito, è molto "risparmioso". Scelta innovativa ditta italiana che produce in Cina. Gherardini: "In 6 mesi risparmio di 27mila euro"

Palaia col suo centro storico e le sue periferie, Gello, Montacchita, Villa Saletta, Colleoli e Chiecina grande sono già illuminate a Led con lampade di nuova e calda generazione, mentre i Led ormai già di vecchia generazioni producono luci 'fredde'. 

Ed entro un anno e mezzo lo saranno anche tutte le altre frazioni. Un'illuminazione a lampade "graziose' e lampioni anche molto "risparmiosi". 

"In 6 mesi _ dice il sindaco Marco Gherardini _ abbiamo risparmiato fra consumo a manutenzione circa 27 mila euro mentre su questo piano abbiamo investito 35 mila euro e finora abbiamo sostituito 314 lampade. Il piano prosegue e dai nostri calcoli arriveremo a un forte risparmio sulle precedenti spesi annue ben superiori ai 100 mila euro".

"Al centro di tutto questo _ spiega l'assessore ai lavori pubblici Roberto Fiore _ c'è la ditta Dys Made, leader nel settore" Ditta italiana, la Dys Made, presieduta da Enzo Filidei e che produce in Cina questi Led di nuova generazione affidandosi a fabbriche locali rappresentate all'incontro con la stampa da Lucy Pei, Financial Investitor e dall'assistente Sunny Shixian, che non hanno potuto intervenire nel dibattito perché non parlano italiano ma che si sono fatte fotografare volentieri.

Erano presenti anche Stefano Vanni (installatore) e il geometra-tecnico Franco Doveri. Il nuovo sistema prevede inoltre armature di lampade e lampioni predisposte per l'istallazione di telecamere di sicurezza _ ne sono previste una decina _ "mentre i lampioni che spesso 'accecano' chi li guarda, dice il geometra Doveri, non creeranno più problemi né verso terra né verso il cielo dove di notte bisogna godere delle stelle e far volare senza problemi gli uccelli notturni".