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Palaia e Pontedera, accordo sulla strada

Quella di confine fra i due comuni sarà gestita insieme. Maxi intesa anche per l'intera Valdera? "Ai posteri l'ardua sentenza"

Palaia e Pontedera _ così citate in ordine alfabetico _ si sono accordate per riparare e gestire insieme la stretta, tortuosa, fragile ma anche seducente e storica via collinare di Montecastello. Divisa più o meno a metà fra i due comuni e che sfocia in località La Gervasella sulla ampia via bi-comunale che dalla Rotta porta a Palaia in salita. Mentre il percorso contrario è ovviamente in discesa.

Entrambe le strade segnano nella zona della Gervasella e di San Gervasio (tutto nel comune di Palaia) il confine fra i due comuni, spesso evidenziato proprio in zona San Gervasio, da asfalti dissestati o nuovi ora da una parte e ora dall'altra, fatto che ha sempre stupito soprattutto i turisti forestieri. Da alcuni anni Palaia ha anche dato il nome ufficiale di, "La Panoramica" al suo tratto di strada, nome azzeccato perché su entrambi i lati compaiono valli e colline mozzafiato, mentre il tratto rottigiano-pontederese è più alberato e ombroso. Con l'accordo per gestire la franosa via di Montecastello, più volte oggetto di guerricciole fra i due comuni competenti, uno per la parte ovest e l'altro per quella est, Pontedera ha già passato a Palaia una cifra di compartecipazione alle spese per gli interventi necessari. E forse le guerricciole sono davvero finite.

Nel frattempo sta nascendo in Valdera, ma siamo agli inizi... , un progetto fra i comuni di Pontedera, Ponsacco e Peccioli, e soprattutto fra i rispettivi sindaci Millozzi-Brogi-Macelloni, per trovare sotto l'iniziativa di Renzo Macelloni un accordo su come progettare il futuro della valle con tutti i suoi paesi, borghi, cittadine e la città. Pontedera è inserita nell'Unione Valdera dove nel gruppo dei 7 attuali componenti c'è anche Palaia, Ponsacco è uscito dall'Unione e ora viaggia senza partners ufficiali, Peccioli ha rifondato a 4 voci l'Unione dell'Alta Valdera dopo un'infinità di vicissitudini troppo lunghe anche da riassumere.

Ebbene, riuscirà Renzo Macelloni, forse il personaggio politico principale della Valdera da oltre un quarto di secolo, a metter d'accordo tutti su progetti e necessità di non danneggiarsi reciprocamente in tema di zone industriali, trasporti, percorsi turistici e così via?

Difficile, forse impossibile rispondere. Per cui al cronista non resta che ricorrere ad Alessandro Manzoni quando il poeta, indeciso se quella di Napoleone, da poco passato a miglio vita, fosse o non fosse stata vera gloria, ripiegò sul famoso quanto un po' profetico verso "ai posteri l'ardua sentenza".