Cronaca

Forcoli saluta "Dedo" Giusti, campione anni '50

Professionista e corridore anche in una Milano-Sanremo, Flaminio Giusti è scomparso a 93 anni. Il saluto commosso dei suoi nipoti e di Forcoli

Flaminio "Dedo" Giusti

Se n'è andato a 93 anni Flaminio Giusti, da tutti conosciuto come "Dedo", grande ciclista e scalatore con un passato da professionista negli anni Cinquanta e che, per tutta la vita, è sempre rimasto legato alla sua Forcoli.

"Te ne sei andato in punta di sellino verso il tuo ultimo gran premio della montagna, lottando con la stessa tenacia di quando vittorioso giungevi per primo in cima alle salite - ha scritto in suo ricordo il nipote, Nico Giusti - quante volte ci hai raccontato i tuoi aneddoti sulle gare, come quando Fausto Coppi, sulla salita verso Rocca di Papa, riuscì a staccare tutti tranne te e, quando si girò per controllare la situazione, vedendoti ti chiese chi tu fossi. E, in risposta, gli dicesti che eri Flaminio Giusti di Forcoli".

E dall'album dei ricordi affiora anche l'episodio della gara d'esordio, quando Dedo chiese alla squadra che voleva ingaggiarlo almeno un completino e delle scarpette per correre, che gli fu negato. Giusti, allora, gareggiò coi sandali, concludendo la gara con i piedi completamente insanguinati.

"Nel 1953 hai conquistato il titolo di campione toscano dilettanti - ha ricordato il nipote - da professionista, invece, hai disputato tra gli altri tre Giri di Toscana, altrettanti Giri di Romagna, due Giri di Lombardia e due Giri di Sicilia, una Coppa Bernocchi e una Milano-Sanremo".

"Sappi che tutta la comunità forcolese ti ricorda per l'attaccamento al tuo paese e per il tuo grande insegnamento sportivo - ha concluso - per noi nipoti per sei stato una fonte di ispirazione per la tua generosità, la tua lealtà e la tua onestà".