A Palaia il Natale è itinerante. Come ogni anno, torna la rassegna degli eventi "Un Natale da inventare", che oltre al capoluogo toccherà anche le frazioni di Forcoli e Montefoscoli, prolungando l'atmosfera delle feste fino ai primi giorni di Gennaio del prossimo anno.
Il Natale di Palaia è cominciato con l'inaugurazione dell'8 Dicembre del presepe artigianale di Massimo Brini, una rappresentazione che da alcuni anni fa parte del circuito “Terre di Presepi” e che sarà visibile fino al 6 Gennaio nel suo negozio in piazza Sant’Antonio a Forcoli. Per questa edizione, però, l'arte di Brini è arrivata fino in Comune: un'altra sua opera, infatti, accoglie i cittadini all’ingresso del palazzo municipale, una rappresentazione di un boschetto tipico delle colline palaiesi con la natività e il personaggio del tartufaio con i suoi amati cani.
Domenica 19 Dicembre, invece, il Natale fa tappa a Montefoscoli al Museo della Civiltà Contadina, che dalle 16 alle 18 si trasforma nell’ufficio postale di Babbo Natale, con laboratori e attività per i più piccoli e l’esibizione dell’Accademia Musicale “Il Pentagramma” di Forcoli. Inoltre, fino a Befana, ci sarà l'esposizione dei presepi con il concorso “Un paese da Presepe”, a cura del comitato di promozione culturale di Montefoscoli.
Il Natale torna nel capoluogo martedì 21 Dicembre alle 21,15 per un appuntamento con la musica con il concerto “Christmas Songs” a cura del gruppo strumentale “Ensemble” dell’Accademia “Il Pentagramma” al cine-teatro Don Vegni. Il giro proseguirà quindi nel giorno della Vigilia, quando Babbo Natale inizierà la visita di tutte le case tra Montefoscoli, Forcoli e Palaia, per consegnare i regali ai bambini.
Il calendario natalizio prosegue domenica 26 Dicembre a Forcoli con il presepe vivente a cura dei catechisti della parrocchia, che sarà visitabile da via Nuova fino alla Chiesa di San Frediano, dalle 15,30 alle 18,30. La rassegna, infine, si concluderà giovedì 6 Gennaio con il tradizionale presepe vivente a Montefoscoli “Un giorno da Presepe... in Arte”, aperto al pubblico all'interno del Museo della Civiltà Contadina dalle ore 15,30 alle 19,30.
“Un ringraziamento particolare alle associazioni che hanno allestito addobbi, alberi e altre luminarie - ha detto il sindaco Marco Gherardini - un lavoro di squadra per illuminare i paesi del territorio comunale, che ha visto impegnati Comune e attività commerciali insieme”.