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Pnrr per un polo dell'infanzia, il Comune ci prova

La giunta del sindaco Gherardini ha approvato il progetto di fattibilità per un nuovo plesso dagli 0 ai 6 anni. Adesso la palla passa al ministero

Una vista aerea di Forcoli

In futuro, a Forcoli, potrebbe sorgere un nuovo polo dell'infanzia dedicato ai bambini e le bambine dagli 0 ai 6 anni. Per il momento, l'amministrazione ha fatto la propria parte: approvato in giunta il progetto di fattibilità tecnico-economica, questo servirà per presentare domanda per l'apposito bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in modo da ottenere le risorse necessarie.

"Per questo bando, relativo alle scuole, sono purtroppo escluse tutte quelle che, nei 5 anni precedenti, sono riuscite a ottenere dei contributi per l'efficientamento energetico - ha spiegato il sindaco Marco Gherardini - sul nostro territorio, molte hanno avuto tali finanziamenti, ma non la scuola dell'infanzia di Forcoli. Per questo abbiamo pensato che potesse essere l'occasione giusta".

Infatti, se il progetto allegato alla domanda dovesse rientrare in graduatoria, il Comune avrebbe intenzione di procedere alla demolizione e allargamento del plesso, dando vita appunto a un polo dagli 0 ai 6 anni, con un nuovo asilo nido al fianco della scuola materna. "Sul territorio comunale non c'è un asilo pubblico e, in questa maniera, potremmo garantirlo - ha continuato - anche nella scelta della progettualità, per l'amministrazione era una condizione imprescindibile".

Da adesso, quindi, la palla passa al ministero. Per il momento, l'unica certezza è la scadenza del bando, fissata per fine Febbraio. "Il costo del progetto e la richiesta sono di 2,3 milioni di euro - ha concluso Gherardini - partecipiamo a molti bandi e vogliamo aprirci una possibilità per ampliare i servizi per la cittadinanza".