L'allerta meteo, ormai, è alle spalle. Ma le sue conseguenze, qua e là, restano evidenti come cicatrici. In Valdera, sferzata dal maltempo per 48 ore durante il fine settimana horribilis della Toscana, il triste primato va probabilmente a Palaia, piccolo comune per abitanti, ma non certo per estensione: oltre 73 chilometri quadrati delle colline tra le più belle del territorio.
Ma, proprio per questo, più esposto a fenomeni eccezionali come quello del weekend appena trascorso. "A oggi - ha spiegato la sindaca Marica Guerrini - abbiamo quattro strade bloccate da frane, o comunque per problemi legati alla sicurezza. Vorremmo riaprirle il prima possibile, quantomeno in senso unico alternato, ma non possiamo certo soprassedere sull'incolumità delle persone".
Nella conta, la prima è la strada provinciale 36, che si collega con Chiecinella e che permette di raggiungere San Miniato: qui, in poco meno di 48 ore, si sono verificate cinque frane, che continuano a muoversi. "Il personale della Provincia ci è stato vicino e sta cercando di intervenire, ma non è semplice - ha specificato - dovrebbe esserci un sopralluogo domani (martedì 18 Marzo, ndr), ma la situazione è complicata. Non sappiamo quando potrà essere riaperta".
Quindi, la via nuova di Forcoli, che va verso la Montacchita. "Qui, per fortuna, non ci sono abitazioni - ha proseguito - si è staccato un costone della collina e per rimuovere la terra sono serviti tre giorni. Attualmente la strada è libera, ma non possiamo far transitare nessuno: dobbiamo avere la certezza che il movimento franoso sia terminato".
E ancora, la strada di Usigliano, impercorribile per una frana che ostruisce completamente la carreggiata. Infine, la strada per Toiano, dove c'è un'altra frana. "Poi si sono verificati tanti altri smottamenti, più piccoli, ma comunque circa una ventina - - tra questi ce n'è stato uno a Palaia, che ha causato il crollo di un muro di cinque metri: ha travolto tre auto parcheggiate, fortunatamente senza nessuno a bordo".
"Da giovedì scorso il personale del Comune, la Polizia Municipale, i Carabinieri, il tecnici della Provincia e i volontari e le volontarie della Protezione Civile non hanno smesso un secondo di lavorare - ha detto - non posso che ringraziarli e mi hanno dato un aiuto enorme. Così come la Prefettura e la segreteria del presidente Eugenio Giani, che ci ha aiutato quando avevamo 150 famiglie senza corrente elettrica".
Per il momento, dunque, non resta che aspettare e, soprattutto, sperare. "Le previsioni dicono che nel fine settimana pioverà di nuovo - ha concluso la sindaca - non voglio neanche pensarci. Il territorio è friabile, il rischio idrogeologico, per un comune come il nostro, è una minaccia vera, che non possiamo sottovalutare. Attualmente stiamo lavorando a una soluzione per garantire il passaggio degli scuolabus e un regolare servizio di raccolta dei rifiuti: cerchiamo di sopperire a tutte le criticità".