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Rachele nel film su Brancusi

La giovane artista della Valdera interpreterà una parte nel nuovo film del maestro britannico Greenaway. Sarà "L'Edith Piaf della Romania"

Rachele Trovatelli, 23 anni

Ha solo 23 anni, studia canto dal 2010 eppure la sua voce e la sua bellezza hanno già fatto breccia nella mente di uno dei registi più famosi del mondo.

Rachele Trovatelli interpreterà Maria Tanase, cantante considerata L'Edith Piaf della Romania, nel film Walking to Paris, un'opera biografica sullo scultore rumeno Costantin Brancusi (interpretato da Emun Elliott)

La giovane artista di Forcoli ha già girato le sue scene lo scorso 14 novembre dopo essere stata scelta da Peter Greenaway nel provino tenuto a Roma ad ottobre: "Maria e Brancusi furono i rappresentanti della Romania all'Expo di Parigi del 1938. Quando il mio agente mi ha proposto questa parte è stata una grande emozione. Ancor di più quando sono arrivata a Roma e mi sono trovata davanti Greenaway". La somiglianza di Rachele con Maria Tanase è notevole: "Al provino ho cantato varie canzoni con una bottiglia di plastica come microfono". Poco dopo la conferma che la parte sarebbe stata sua: "Sono molto giovane e sto ancora studiando (al Conservatorio Boccherini di Lucca, ndr), non mi considero ancora né un'attrice né una cantante. Questo è stato il mio primo film, stare sul set mi ha incuriosito e dato molta energia".

I ciak con Maria/Rachele si sono tenuti in un teatro di posa di Terni: "Lo stesso che ospitò le riprese di Pinocchio di Benigni. La pellicola uscirà a settembre 2016 e a quanto dicono potrebbe correre anche per gli Oscar. Ho girato tre scene cantando tre canzoni più un'altra in playback. Non so quanto del mio girato verrà montato nel film. Quello che so è che Brancusi e Tanase ebbero una liason".

In attesa della fine delle riprese, del montaggio e delle prime visioni di Walking to Paris (anche il titolo è provvisorio, ndr) Rachele racconta la sua formazione: "I miei genitori mi hanno trasmesso la passione per la musica e mi hanno sempre sostenuto, anche economicamente. In più mio padre è amico di Andrea Bocelli da prima che diventasse famoso. Quando ero piccola spesso Andrea era in casa per feste e ricorrenze, lo sentivo cantare". Anche il percorso formativo è iniziato presto: "Prendo lezioni di piano da quando avevo sei anni. La mia prima insegnante è stata Mara Chioatto. Le lezioni di canto le ho iniziate a 18 anni. E' stato un input di mio padre che mi sentiva cantare sempre in casa. Ho imparato molto da Perla Travellini che mi ha letteralmente buttato sul palco nel 2014 quando ho interpretato una delle protagoniste della piece Otto donne e un mistero". In cinque anni dalla cameretta al set di uno dei registi più acclamati: "Ho seguito i corsi di un'accademia di recitazione a Roma. Abbiamo incontrato Giancarlo Giannini, Giuliana De Sio e altri. Il mio sogno è riuscire a coniugare il canto con la recitazione. L'esperienza con Greenaway, seppur breve, mi è piaciuta talmente tanto che forse adesso vorrei fare solo l'attrice. Che sia il musical la mia dimensione ideale?".