Prima presentazione ufficiale in archivio per il libro I Morelli. Storia di una famiglia, scritto da Marianella Marianelli con postfazione della famiglia Morelli, ovvero i tre fratelli Marco, Luca e Paolo Morelli che portano avanti il Liquorificio Morelli, che celebra nel 2025 i suoi 114 anni di storia.
L'iniziativa, che si è svolta all'agriturismo Colleoli, ha coinvolto non solo gli amministratori di Palaia, ma anche tante realtà associative e commerciali del territorio. "Il Liquorificio Morelli è un’impresa d’eccellenza del territorio - ha commentato Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana nord ovest - un esempio virtuoso di passaggio generazionale, che porta alto il nome della Valdera e dell’Italia nel mondo".
Parole di orgoglio anche da parte della sindaca Marica Guerrini. "Questa famiglia ha saputo tramandare valori solidi - ha detto - trasformando la tradizione in innovazione e facendo del legame con il territorio un motore di crescita e credibilità internazionale".
Tutti i proventi del libro saranno interamente devoluti a Dynamo Camp Onlus, realtà impegnata a offrire gratuitamente programmi di terapia ricreativa a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche. "Aziende come la famiglia Morelli rappresentano un punto di riferimento - hanno affermato Barbara Carli, vicedirettrice di Cna Pisa, e Alessandro Simonelli, presidente di Confcommercio Pisa con delega al Territorio - dimostrando che in Italia è possibile crescere, innovare e restare fedeli alla propria identità".
"Il nostro obiettivo non è mai stato solo vendere bottiglie, ma portare un marchio nel mondo - ha dichiarato Marco Morelli - la vera sfida è comunicare la nostra identità toscana, il territorio e i valori che ci rappresentano. Ogni prodotto racconta qualcosa di noi, della nostra storia e della nostra famiglia".
"Sfogliare questo libro è come rivedere la nostra vita in bianco e nero - ha aggiunto Luca Morelli - le fotografie, gli ambienti, i volti. È una storia che si legge con gli occhi e con il cuore". Infine, Paolo Morelli. "I nostri dipendenti fanno parte della famiglia - ha concluso - è grazie a loro se ogni giorno riusciamo a mantenere alta la qualità e a far vivere i valori che ci sono stati trasmessi".