Si discute della cancellazione dell'imposta sugli immobili. Possibili problema di liquidità per i Comuni e c'è chi pensa a una nuova tassa sostitutiva
PONTEDERA – Nessuno la vorrebbe imporre, tutti la vogliono togliere, almeno sulla prima casa ad eccezione del neo ministro Delrio, ma alla fine se l'Imu salta per i comuni saranno problemi seri sui bilanci. A Pontedera la soppressione dell'imposta municipale unica potrebbe generare un mancato introito nel bilancio di 2 milioni e 800 mila euro. A riferirlo è l’assessore alle politiche finanziarie Marco Papiani, che ha sottolineato il problema di liquidità a cui andrebbero incontro molti Comuni italiani nel momento in cui l’Imu venisse cancellata. “E’ chiaro che la tassa debba essere rimodulata – dice l’assessore al bilancio – soprattutto per la prima casa. Resta il fatto che la sua perdita comporterebbe dei seri problemi per le amministrazioni”. La questione è stata discussa a livello nazionale anche dall’Anci. “Durante l’ultimo incontro dell’associazione dei Comuni – continua Papiani – ci siamo posti il problema di capire come questi soldi possano essere recuperati, ma ancora non siamo stati in grado di darci una risposta”. La situazione di incertezza generata dalla possibile soppressione dell'imposta sugli immobili è grave e questi soldi, già messi in bilancio, da qualche parte devono uscire, tanto che c'è già chi parla di un'eventuale nuova tassa, più bassa, ma che copra il gettito che avrebbero dovuto generare l'Imu per i comuni.